Tutti in gita in treno. Anzi, tutti in gita tra una stazione e l’altra, perché il treno che doveva fermare a Termini, non si sa per quale oscuro motivo, si è fermato a Prenestina. Dove, per i poveri pendolari del Sulmona – Roma Termini, c’era una ulteriore brutta sorpresa: scesi dal treno fermo, l’intezione, su indicazione del personale di servizio, era quella di salire su un nuovo treno – il numero 24015 – che ovviamente, appena arrivato in stazioen era già stracolmo di gente. Che fare allora? A Termini bisogna arrivare. E allora zaino in spalla e pedalare. La stazione Tiburtina, a piedi, non è poi così lontana.

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Il racconto di un’altra serata da dimenticare per i pendolari, quella del 28 febbraio: stavolta i disagi scaturiscono da un furto di rame Guidonia. Michele Pagano (Udc): “Continui disagi per i pendolari tiburtini” Guidonia, il girone infernale dei pendolari