Autori dipendente consorzio Gaia e benzinaio compiacente
Utilizzava le carte di credito aziendali per fare finti pieni di carburante grazie alla connivenza di un operaio romeno che lavorava in un distributore, intascandosi cosi' le spese del rifornimento. Una truffa andata avanti per mesi e che ha fruttato al dipendente della Gaia, il consorzio a partecipazione pubblica che opera nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti, circa 70mila euro. A scoprire il raggiro sono stati i finanzieri del Comando provinciale di Roma, che hanno denunciato i due per truffa aggravata.
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