Olevano Romano. Il consigliere Riccardo Rocchi sul sequestro dell’impianto fotovoltaico da 9 milioni di euro in fase di realizzazione

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Dopo il sequestro, da parte del Tribunale di Tivoli, del cantiere in cui la società napoletana Megasolare S.r.l. stava costruendo un impianto fotovoltaico da 9 milioni di euro, la denuncia a piede libero di tre persone e l’iscrizione nel registro degli indagati di altre due per abusivismo edilizio, il Capogruppo dell’opposizione “Alleanza Centro Sinistra PD-UDC”, Riccardo Rocchi, esprime le sue considerazioni. “Il sequestro è un atto dovuto. Troppe, infatti, le difformità legislative e regolamentari in materia edilizia. Avevamo già denunciato le nostre perplessità in Consiglio Comunale sulla convenzione stipulata tra il Comune di Olevano Romano e la società Megasolare, ma non siamo stati ascoltati dall’amministrazione. Il sequestro dell’impianto in fase di realizzazione conferma che queste perplessità, da noi denunciate nel Consiglio Comunale del 28 ottobre scorso, erano reali”. Il Capogruppo dell’opposizione Rocchi, insieme ai Consiglieri Guido Milana e Giulio Riccardi, considerata la gravità della situazione al vaglio dell’autorità giudiziaria, ha chiesto l’immediata convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, affinché il Sindaco possa riferire in aula riguardo alla situazione sia ai Consiglieri sia ai cittadini di Olevano Romano. “L’agire di qualunque amministrazione deve essere improntato alla legalità e alla trasparenza, ed è ormai chiaro come in questo caso ciò non sia avvenuto” aggiunge Rocchi e conclude: “La stipula della convenzione tra la società Megasolare e il Comune di Olevano Romano, è un atto politico frutto dell’ennesima scelta scellerata della giunta Mampieri”.

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