A otto anni dal crollo avvenuto nel 2004 all'interno del Palaexpo di via Nazionale, il giudice monocratico Flavia Costantini ha assolto, con la piu' ampia delle formule, 5 persone ritenute responsabili del disastro. Cinque operai che lavoravano all'interno del Palazzo riportarono ferite. Il giudice ha assolto dalle accuse di concorso in disastro colposo e lesioni gravi Ezio Maria Gruttadauria, responsabile dei lavori, Bruno Moauro, rappresentante della ditta appaltatrice dei lavori, Paolo Colasanti, capo cantiere, Sergio Senni direttore del cantiere e Antonio Di Muro coordinatore della sicurezza. Il giudice, accogliendo le richieste degli avvocati Mattia Lamarra, Pasquale Paolitto e Giacomo Satta per quanto riguarda la prima imputazione ha detto che il fatto non sussiste, mentre per la seconda accusa gli imputati sono stati assolti per non avere commesso il fatto.
Commentando la decisione i difensori hanno sottolineato come "dopo otto anni di processo sia stata fatta giustizia e riconosciuto la professionalita' della societa' Sac che aveva appaltato i lavori". A provocare il crollo un cedimento di un controsoffitto che determino' la caduta di altre strutture.
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