Le indagini effettuate dagli agenti del commissariato Colombo hanno portato alla luce una maxi truffa ai danni della Regione Lazio che andava avanti da alcuni anni e che ha comportato un danno per minori introiti erariali di quasi 3 milioni. I titolari di alcune delegazioni Aci, 2 di Frosinone e 3 di Roma, avevano architettato vari sistema per versare importi derivanti dalle riscossioni delle tasse di circolazione in misura notevolmente inferiore a quelli dovuti. Gli stratagemmi per mettere in atto la truffa erano diversi e ingegnosi e variavano da un titolare all'altro. Il titolare di una delegazione Aci con sede in provincia di Frosinone aveva escogitato un sistema semplice ma efficace.
Ogni settimana effettuava un bonifico in favore dell'ente pubblico, versando pero' una somma molto inferiore a quella dovuta. Ometteva la prima cifra del bonifico, quella delle migliaia, falsificava la ricevuta aggiungendo la cifra mancante, quindi inviava in regione la ricevuta di pagamento che indicava la somma effettivamente dovuta.
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