La Asl Roma G tenta di fare chiarezza dopo la visita della commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali che si è recata all’ospedale di Tivoli e a quello di Subiaco per alcuni controlli: l’allarme è ancora alto per la sanità, dopo il caos dei pronto soccorso delle scorse settimane. La Direzione Generale della Asl specifica innanzitutto la composizione della commissione, formata “dall’On. le Maria Grazia Laganà Fortugno, dall’On.le Melania De Nichilo Rizzoli e dall’On. le Francesco Proietti Cosimi”. Niente Leoluca Orlando: non c’era durante la visita, e quindi “ogni dichiarazione attribuita a Orlando non è certamente stata rilasciata in loco”. Nessuna richiesta da parte della Commissione “di notizie in merito ai casi di Candido Saporetti, di Giorgio Manni e dell’uomo recatosi presso l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli per una ferita provocata da un coltello”. Casi per i quali la Asl Rmg si dice disposta “a fornire alla Commissione, qualora ne faccia ufficialmente richiesta, tutta la documentazione in merito ai casi citati nel pieno rispetto delle vigenti leggi e dei vincoli da esse disposti in merito alle inchieste in corso da parte dell’Autorità Giudiziaria”.  

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