Polizia trova video hard, usati probabilmente per ricatti
Filmava i clienti a loro insaputa con telecamere nascoste, utilizzando probabilmente i video come strumento di ricatto nei loro confronti per estorcere denaro.
Protagonista una 43enne romana che gestiva da tempo una casa d'appuntamenti, pubblicizzata anche su internet, in un appartamento di via dei Casamari, nel quartiere Marconi-Ostiense. All'interno del computer della donna, gli agenti hanno trovano numerosi video hard di rapporti sessuali che le ragazze avevano avuto con i clienti.
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