“Faber_Memento”: musica e emozioni per ricordare Fabrizio De Andrè

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Anche Guidonia ricorda Fabrizio De Andrè. A tredici anni dalla scomparsa del grande poeta – chiamare Faber con il solo appellativo di cantautore è riduttivo – va in scena una festa, una ricorrenza, un momento di condivisione e di comunità. Solo per quelli che viaggiano “in direzione ostinata e contraria”. Mercoledì 11 gennaio dalle ore 19 e 30, al Teatro Dario Vittori di Montecelio, vanno in scena la poesia, la musica, il mondo di Fabrizio De Andrè, valori che non sono morti con lui e che anzi sono cresciuti ancora di più nel corso di questi dodici anni. “Faber_Memento”: questo il nome dell’evento organizzato dall’Associazione Ombra del Vento e dalla cooperativa Alternata Silos, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Guidonia. Un appuntamento imperdibile per chi ama Faber e, ci permettiamo, anche per quelli che non lo conoscono. Perché la modernità dei testi di De Andrè va oltre le età e oltre ogni tipo di etichetta. Mostre, esposizioni, suggestioni (con Maria Antonietta Cardea), e la musica del Compagni di Cella: tutto questo sarà a Montecelio l’11 gennaio. Un momento per ricordare. Per emozionarsi ancora. Per ricordarsi dei sogni, quelli di quando siamo stati giovani e quelli di oggi. Chiudiamo proprio con una frase di una intervista di Fabrizio. “Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura”. In un mondo che i sogni non li accetta, li calpesta, li umilia, c’è bisogno di mantenere la capacità di emozionarsi, di essere appassionati, di portare avanti utopie. Mercoledì, insieme a Fabrizio, ricordiamoci di lui e di come fare a sognare. E’ il miglior modo per celebrare un grande artista.

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