Si è tenuta mercoledì 26 ottobre 2011, presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama – Senato della Repubblica, la Conferenza su “Le Unioni di Comuni” promossa ed organizzata dalla Fondazione Field, Ente in house della Regione Calabria guidato da Mimmo Barile. L’appuntamento si è confermato di grande rilievo istituzionale sia per il tema posto al centro del simposio, sia per il qualificato parterre presente in aula. Si è trattato di fare il punto sul progetto di assistenza tecnica al processo di riforma dell’assetto organizzativo dei piccoli comuni, messo in campo dalla Regione Calabria per il tramite della Fondazione Field: progetto che è già in fase avanzata e sta accompagnando i Comuni con una popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti nella costituzione delle Unioni, nel rispetto delle relative scadenze e in attuazione dell’articolo 16 della riforma prevista dal decreto legge 138/2011 – convertito con Legge 148/2011.
La Conferenza di Palazzo Madama ha consacrato il Progetto quale best practice di governo locale esportabile e replicabile in contesti extra-regionali, per l’unicità e l’innovatività delle azioni implementate a sostegno dei processi in atto nel Paese, proiettando la Regione Calabria in ambito nazionale quale esempio virtuoso di amministrazione moderna e riformatrice. Un merito esplicitamente riconosciuto nel suo intervento dall’On.le leghista Raffaele Volpi, che ha espressamente dato atto al Presidente Peppe Scopelliti di aver posto la Calabria ai primi posti in Italia nell’attuazione delle politiche di riordino istituzionale, comunicando l’intenzione di portare all’attenzione della sua parte politica la possibilità di replicazione di questo modello nell’ambito dei piccoli comuni lombardi.
L’incontro, Coordinato dal Sen. Giovanbattista Caligiuri della Commissione Esteri, è stato aperto dal Presidente di Field Calabria Mimmo Barile, che ha ricordato che gli obiettivi prioritari del progetto sono di assistenza alla razionalizzazione efficace dei processi di riforma amministrativa, finalizzati ad un’offerta di servizi di qualità unitamente alla razionalizzazione dei costi di erogazione: «la completezza ad oggi del quadro progettuale – ha concluso il Presidente Barile – con la precisa definizione delle azioni da implementare nonché con la contestuale precisa regolamentazione su ruoli, compiti, norme di comportamento e di svolgimento delle attività connesse, sta consentendo al progetto di avere un impatto innovativo sull’intero sistema delle piccole autonomie locali, grazie anche all’attivazione di efficaci strumenti di coordinamento assunti a livello regionale per favorire la cooperazione tra i vari attori istituzionali».
Il Sen. Antonio Gentile, Sottosegretario per l’Economia e Finanze, ha sottolineato l’importanza del Progetto “Unioni di Comuni” in ambito nazionale, dando atto al Governatore Peppe Scopelliti di avere dimostrato grande lungimiranza nell’accoglimento della proposta di Field Calabria e del Presidente Mimmo Barile, spiegando altresì che: «tramite le unioni di comuni si avrà la possibilità per gli enti pubblici locali di svolgere un ruolo nuovo nel processo di decentramento amministrativo e nell’attuazione della delega fiscale. I comuni in tal modo incasseranno il 100% delle imposte, con la conseguente possibilità di investire più risorse sul territorio e di dare il via a nuove forme di sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo dell’economica locale. A tale ruolo si affiancherà anche il lavoro della Banca del Mezzogiorno che sosterrà i nuovi piani di sviluppo a favore dell’imprenditoria regionale e locale, provvedendo ad abbassare il costo del denaro».
Positivi anche gli interventi successivi rispettivamente di Aleardo Furlani – Coordinatore del Progetto CEMSDI – secondo il quale le unioni di comuni offrono la possibilità di realizzare veri e propri centri di innovazione al servizio di cittadini, imprese e amministrazioni locali; e dell’On.le Alberto Sarra – Sottosegretario alle Riforme della Regione Calabria – che ha parlato di buone pratiche da valutare quali modelli esportabili non solo in Italia ma in tutta Europa e ritiene la riforma «una grande occasione per liberare risorse nuove da investire nel mondo del lavoro previa una riduzione dei costi, spesso inutili, sostenuti dagli enti locali». Andrea Di Sorte, Presidenza Assemblea di ANCI Giovane, ha quindi ritenuto la Calabria una regione modello nel processo di mutamento dell’assetto della Pubblica Amministrazione locale. È infine intervento l’On. Mario Valducci, Presidente Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, secondo il quale siamo di fronte ad «un’innovativa sussidiarietà orizzontale e verticale in cui anche le aziende pubbliche trovano posto in un processo di rivitalizzazione del mercato assieme al mondo dell’imprenditoria privata».
Al termine della Conferenza è stata ratificata alla presenza del presidente Barile, del senatore Caligiuri e del presidente Valducci, l’adesione ufficiale della Field al CEMSDI (Civil-servants Empowerment for Multi-media Service Delivery ICT-enabled), progetto europeo coordinato da INNOVA S.p.A., che mira a formare amministratori e tecnici di comunità locali (pubbliche amministrazioni, anche in forma associata) per la gestione e l’utilizzo delle ICT ((Information and Communication Technologies) nel governo del territorio e dei servizi pubblici (eGovernment).
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