Aggiudicato il bando per l’housing sociale Pietralata F 555

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Redazione Commenti

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Leggiamo dal Sole 24 Ore Edilizia e Territorio del 10/10/2011.

“L’appalto per la costruzione di 555 alloggi di edilizia popolare è stato aggiudicato a un’alleanza di imprese romane e cooperative. Il gruppo vede come capofila l’impresa Stile Costruzioni del noto costruttore romano Luigi Rebecchini. Ne fanno parte anche il gruppo AIC (cooperative), Cosvim (altro gruppo cooperativo), Sette Costruzioni, Ircos e Sarfo Appalti e Costruzioni. Il partner progettista è lo Studio Amati di Roma, ma nel gruppo fa parte anche il noto architetto e docente universitario Paolo Portoghesi.
L’intervento è di quelli che lasceranno una traccia importante. Si tratta di realizzare un vero e proprio quartiere, 555 unità abitative attraverso un mix di alloggi popolari, alloggi da vendere a un prezzo convenzionato oppure da riscattare tra il 16° e il 25° anno. Il bando indica un valore presunto di 69 milioni di euro, al Comune di Roma andranno 80 alloggi popolari.
Dopo la scelta provvisoria dell’aggiudicatario, la stazione appaltante lascerà passare il termine di legge per gli eventuali ricorsi dei perdenti.”

Registriamo che tutte le proposte avanzate da comitati e cittadini per migliorare il progetto, anche attraverso una raccolta di firme, sono state completamente ignorate.

In particolare si chiedeva:

– la riduzione del numero degli alloggi;

– la garanzia della qualità architettonica e tecnologica degli alloggi puntando sull’efficienza energetica, la qualità dei materiali e la realizzazione di verde e servizi fra gli edifici per mitigare l’impatto paesaggistico del nuovo quartiere;


– la realizzazione preliminare della viabilità di collegamento tra il nuovo quartiere e via dei Monti Tiburtini, per non gravare sulla attuale viabilità già al limite del collasso;


– la realizzazione della struttura scolastica non a spese dell’unica area verde fruibile;


– la realizzazione di centri di aggregazione sociale previsti da Piano Particolareggiato del 2006;


– la salvaguardia di tutte le aree verdi, con la presa in carico al Servizio Giardini comunale, nell’ottica di renderle fruibili ai cittadini prevedendo aree di sosta, aree attrezzate per il gioco, aree per i cani;


– la realizzazione di connessioni con percorsi ciclo-pedonali verso la Riserva naturale dell’Aniene, i futuri parchi Pietralata e le stazioni della metropolitana.

Restano quindi immutate tutte le preoccupazioni rispetto ad un intervento che potrebbe stravolgere gli equilibri urbanistici e ambientali del quartiere.

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