Continue violenze per riprendersi la donna che lo avevo lasciato un anno e mezzo prima. Sms, telefonate a tutte le ore, appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro, minacce di morte anche al nuovo compagno e aggressioni come l’ultima di ieri sera: questo è quanto ha portato avanti un 35enne romano, F.C., arrestato ieri dai Carabinieri. La giovane vittima, madre di una bambina nata da questa relazione complicata, ha denunciato più volte l’ex marito per le continue insistenti ed irruente intromissioni nella sua vita. Molto spesso l’ex marito approfittava degli incontri con la bambina per insultare, anche davanti a quest’ultima, la giovane donna, soprattutto per quella nuova vita che stava tentando di ricostruirsi con un altro uomo. Nella sera del 10 ottobre l’ultimo e definitivo “assalto”: l’uomo si è introdotto nell’auto della donna e, preso anche dai fumi dell’alcool, ha cercato di baciarla e di convincerla a trascorrere la notte fuori con lui. La giovane è riuscita a spingerlo fuori dal mezzo e, nonostante il tentativo dell’ex marito di fermarla, è riuscita a mettere in moto la macchina e a scappare per poi chiamare i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Tivoli, i quali hanno subito portato la donna al Pronto Soccorso di Tivoli, per dedicarsi poi a rintracciare lo stalker. L’uomo era a casa di un’amica, alle prese con una accesa discussione anche con quest’ultima. Per F.C. si sono aperte le porte del carcere di Roma Rebibbia. Per la donna è la fine di un incubo.
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