Guidonia. Rubeis chiede un tavolo sulla sicurezza al prefetto di Roma

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Una volante della Polizia Municipale per un ulteriore controllo del territorio a disposizione di Villalba, ancora una volta teatro notturno di episodi di cronaca nera – scontri tra bande di romeni in piazza della Repubblica – finiti ad un passo dalla tragedia. Questo è quanto ha promesso il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis. Ritorna ancora una volta a a Guidonia il tema della sicurezza. “Ho già informato il Prefetto di Roma, Antonio Pecoraro, della necessità di convocare, già nelle prossime ore, una seduta straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con in discussione un unico punto:  le decisioni da prendersi in merito ai gravi fatti di violenza che con incessante, quanto allarmante, continuità si verificano nell’area tiburtina”. Solite storie quindi: sicurezza locale ai limiti della decenza. Situazione alla quale l’amministrazione Rubeis sta tentando di mettere un freno. “Lunedì partiranno i lavori di consolidamento e adattamento dei locali dell’ex scuola di via Agrigento, di proprietà dell’Ente, destinati alla cittadella della giustizia e della sicurezza, quale sede del futuro Commissariato di Polizia a Villalba”. Una emergenza sicurezza che è esplosa – ma probabilmente non ce n’era neanche bisogno – dopo lo stupro di via della Selciatella, e che ha portato, negli ultimi 2 anni, 36 Carabinieri nella Tenenza, una volante della Polizia con 8 agenti impegnati prevalentemente di notte, la Guardia di Finanza che arriverà nei pressi di Albuccione, e una stazione mobile dei Carabinieri a Colleverde. Il problema è che il territorio è troppo vasto. E che i pur evidenti miglioramenti non bastano a tenerlo sotto controllo. Poche forze, tanti spazi da controllare. Ci vorrebbe molto di più.

 

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