"L'ospedale di Palombara Sabina non può essere umiliato con la chiusura di importanti reparti, il taglio dei posti letto e il ridimensionamento così come previsto dall'atto aziendale presentato dalla Asl RmG. Bisogna fare ogni sforzo per tutelare il nosocomio e il diritto alla salute dei cittadini". Lo ha dichiarato il consigliere provinciale e capogruppo Pdl al Comune di Guidonia Montecelio Marco Bertucci commentando l'ipotesi disegnata dalla Asl di trasformare la Casa della Salute di Palombara in presidio distrettuale.
"L'ospedale – ha aggiunto Bertucci – deve essere sempre una risorsa da valorizzare per il territorio e non un problema da risolvere con la sua progressiva eliminazione. Basti pensare che il polo di Palombara è funzionale per decine di centri limitrofi, ad iniziare da Guidonia Montecelio che nonostante sia la seconda città della provincia per numero di abitanti non ospita nemmeno un punto di primo soccorso. Numeri importanti che non possono essere trascurati in un piano di revisione generale. La Asl ha redatto un documento senza coinvolgere le istituzioni territoriali che ben conoscono le esigenze locali, adesso rivolgiamo un forte appello alla Regione Lazio affinché tale atto venga rispedito al mittente viste le legittime osservazioni presentate dagli amministratori locali".
Una dura presa di posizione arriva da parte del vicesindaco del Comune di Palombara Sabina, Danilo Quaglini: "Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità per opporsi all'atto aziendale presentato dalla Asl RmG. Il Comune di Palombara chiede un incontro immediato con la Direzione Generale della Asl affinché si possa verbalizzare un accordo impegnativo finalizzato alla rivisitazione dell’Atto Aziendale presentato a settembre, recuperando le caratteristiche tecniche della “Casa della Salute, come concordato nel Protocollo di Intesa sottoscritto tra Regione Lazio, Comune e Asl RmG nel mese di dicembre 2006”.
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