Volge al termine la decima edizione del Gay Village, che chiuderà il prossimo 17 settembre una stagione estiva che ha visto la partecipazione di 300mila spettatori, 100mila in più dello scorso anno. "Lavoro, cultura, integrazione, responsabilità, inclusione, politica: questi gli ingredienti che la più lunga manifestazione dell'estate romana ha saputo, ancora una volta, coniugare brillantemente – spiegano in una nota gli organizzatori – Quaranta giorni di programmazione serrata hanno reso l'offerta culturale molto più ricca, oltre che accessibile a tutti con la possibilità di fruire a titolo gratuito (per chi entrava entro le ore 21.00) di teatro (20 gli spettacoli programmati), cinema (festival internazionale Gender Docufilm Festival), danza (rassegna internazionale Love Affection), seminari, conferenze e presentazioni di libri, tanta musica con Dj di fama internazionale (tra tutti Bob Sinclar) e concerti". 
Venerdì 16 settembre sarà Carolina Crescentini la madrina della serata. L’attrice salirà sul palco del Gay Village, insieme all’organizzatrice Imma Battaglia, per lanciare il suo personale messaggio anti-omofobia.
La serata continuerà, come di consueto, sui due Dance Floor del Gay Village: su quello Pop la serata Omogenic vedrà i dj set di J Kay e Andrea G. Brasc, mentre sul Dance Floor House ci sarà una grande festa con i dj della storica serata Muccassassina.
Sabato 17 settembre toccherà a Caterina Balivo, volto del pomeriggio televisivo, essere la madrina della serata di chiusura del Gay Village. La conduttrice napoletana sarà l’ultima testimone per quest’anno dell'ideale staffetta anti-omofobia del Villaggio che ha già visto la presenza di Eva Grimaldi, Manuela Arcuri, Naike Rivelli, Paola Barale, Anna Oxa, Francesca Inaudi, Giulo Golia. A partire dalle 21,30 comincerà la musica con il concerto del gruppo Gli Spari Sopra, cover band di Vasco Rossi, mentre a seguire il cantante Antonino presenterà il suo singolo Costellazioni edito dalla casa discografica di Mara Maionchi e Alberto Salerno.

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