Riceviamo e Pubblichiamo. Un appello da Sasso Marconi: aiutateci a salvare la tigre Sara

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Non riguarda la zona di RomaEst, ma siamo dell’idea che un appello per una buona causa non può e non deve avere inutili confini territoriali. Le righe che leggerete sotto ci arrivano dal  Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone, Sasso Marconi, provincia di Bologna. Un centro all’avanguardia per la tutela degli animali, un centro che chiede aiuto per  effettuare costose ma necessarie cure ad una tigre. Una buona causa: per questo siamo lieti di dare spazio a questo genere di iniziativa.

 

“Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario, con una goccia d'acqua nel becco.

"Cosa credi di fare?" gli chiese il leone.

"Vado a spegnere l'incendio!" rispose il piccolo volatile.

"Con una goccia d'acqua?" disse il leone con un sogghigno di irrisione.

Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: "Io faccio la mia parte!"

 

(Favola Africana)

 

Cari amici, chi ci conosce e sostiene da tempo sa che ogni anno la primavera e l’estate al Centro comportano un sensibile aumento dell’attività di recupero della fauna selvatica ferita e dell’impegnativa attività di svezzamento di piccoli di ogni specie.

Grazie all’esperienza sul campo e al confronto con diversi medici veterinari, già da anni abbiamo scelto di curare i nostri ospiti anche con la medicina alternativa, utilizzando quindi agopuntura, terapie omeopatiche e omotossicologiche, con risultati straordinari.

Il prezzo dei prodotti previsti per queste terapie è però elevatissimo e rappresenta una voce di costo consistente nel bilancio della nostra Associazione; pensate che dall’inizio dell’anno ad oggi il Centro ha speso, per i soli prodotti omeopatici e omotossicologici, oltre 6500 euro e, più in generale, oltre 21.000 € per le cure, la degenza e la riabilitazione di tutti gli ospiti che ne hanno avuto bisogno (pagamento dei medici veterinari, farmaci tradizionali, parafarmaci e materiali di consumo – bende, garze, cerotti, siringhe, stecche, ecc, ecc..).

Siamo per ora riusciti a saldare solo la metà di queste spese…

Quest’anno infatti, oltre all’emergenza estiva, ci siamo trovati a dover affrontare inaspettatamente un ulteriore e drastico incremento delle spese mediche: parte dei grandi felini che ospitiamo da anni, (la leonessa Sissi, la “leoparda” Bonnie, le tigri Maya e Sara e la lince Isidoro) hanno infatti iniziato a manifestare i segni della loro non più tenera età, chi con qualche acciacco, chi con problemi molto più seri.

Come è nostro dovere e desiderio stiamo facendo di tutto perché possano vivere anche i loro ultimi anni con la dignità che abbiamo cercato di garantire loro da quando sono nostri ospiti, assistendoli con cure e terapie di sostegno e, quando necessario, con delicati e costosi interventi chirurgici.

E’ per portare avanti fino in fondo la nostra scelta che abbiamo preso la decisione di sottoporre Sara, la più anziana dei felini da noi ospitati con i suoi 22 anni di età, ad un innovativo (e purtroppo costosissimo!) intervento.

Prima di giungere al Centro Sara viveva nel carrozzone di un circo, in uno spazio di 4 metri x 2 metri, dove ha trascorso i primi 16 anni della sua vita; al suo arrivo presso la nostra struttura era debilitata e presentava evidenti nonché gravi difficoltà di movimento che, fin da subito, hanno richiesto cure e terapie mirate; in seguito alle suddette cure e ad una adeguata gestione, le condizioni di Sara sono decisamente migliorate e si sono stabilizzate. Tuttavia, la sua età avanzata e l’artrosi generalizzata di cui soffre, qualche mese fa ha causato un improvviso peggioramento del suo fragile equilibrio che ha reso necessario sottoporla ad alcuni accertamenti diagnostici e, oltre alle ormai necessarie terapie quotidiane, a regolari sedute di ozonoterapia e agopuntura.

Vista la sua delicata situazione, lo staff medico veterinario, in accordo con i responsabili del Centro, il 4 Settembre 2011 ha deciso di sottoporre Sara al delicato quanto valido intervento denominato Gold Implant (impianto di grani d’oro), una terapia antidolorifica che ha lo scopo di ottenere un controllo del dolore tramite stimolazione dei punti di agopuntura e/o terminazioni nervose e di creare un ambiente non favorevole all’infiammazione.

Con questa tecnica si impiantano piccoli granellini di oro (24 carati) nel sottocute, nei muscoli, vicino a tendini e legamenti, in prossimità di articolazioni, nei punti dolenti o nei punti corrispondenti ad alterazioni radiografiche diagnosticate.

Il Gold Implant è quindi una terapia sistemica con effetto continuativo che serve a controllare il dolore, migliorare la postura nonché a prevenire e controllare molte artrosi.

Questa tecnica è largamente diffusa all’estero e i suoi risultati documentati (anche nell’uomo), sono già stati riscontrati alcuni anni fa su un leone anziano ospitato in un’altra struttura italiana.

In questi ultimi due mesi la situazione clinica di Sara non le ha permesso di muoversi facilmente impedendole di sfruttare tutto lo spazio a sua disposizione.

Già dopo quattro giorni dall’intervento, possiamo apprezzare i primi evidenti miglioramenti di Sara che è molto più attiva e ha ricominciato a muoversi con più facilità; fondamentale da oggi in poi, sarà stimolarla nuovamente al movimento e ad immergersi nella vasca d’acqua presente all’interno della struttura che la ospita.

Tutte le volte che ci troviamo ad affrontare situazioni del genere, rimaniamo davvero colpiti dal comportamento che questi animali, potenzialmente molto pericolosi, manifestano nei nostri confronti; come ci è spesso già successo in passato nel curare altri esemplari di grande felino, ci rendiamo conto come essi intuiscano e comprendano che li stiamo aiutando.

Ci teniamo a precisare che l’intero staff medico veterinario, che per molte ore ha lavorato

instancabilmente e con totale dedizione a questo particolare e delicato intervento, ha deciso di non aggravare l’Associazione di nessun ulteriore costo, lavorando “pro bono”.

Un ringraziamento speciale per la loro professionalità e per la loro passione va quindi a: Dott. Offer Zeira, Dott.ssa Hellen Giuliano, Dott.ssa Marzia Naldi, Dott.ssa Donatella Zambelli, Dott.ssa Christine Castellitto,

Dott. Giulio Masiello, Dott. Renato Magliulo, Dott.ssa Livia Zamboni, Dott. Matteo Galliani, Dott.ssa Manuela Crasta.

Tuttavia i costi “vivi” dei materiali utilizzati per l’intervento (l’oro in particolare), delle analisi effettuate e delle terapie di mantenimento a cui dovrà sottoporsi nei prossimi mesi raggiungono i 5000 euro, cifra che rappresenta uno sforzo economico ulteriore che ad oggi l’Associazione non è in grado di sostenere.

E’ per questo che abbiamo deciso di fare nuovamente appello alla nostra rete di amici e simpatizzanti…

Vuoi aiutarci anche tu?

Un tuo piccolo gesto puo’ davvero essere un grande

Aiuto!

Qui di seguito troverai tutte le indicazioni per aiutare Sara… contiamo su di te!

Puoi versare il tuo contributo direttamente e in tutta sicurezza con Paypal, attraverso il nostro sito internet www.centrotutelafauna.org ; la mail a cui indirizzare la donazione è: info@centrotutelafauna.org,

Causale: APPELLO SARA”

– Oppure, con intestazione: Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone, Via Brento 9, 40037 – Sasso Marconi (BO), Causale: APPELLO SARA”

c/c postale n. 24418402

c/c n. 812013 Banca Popolare dell'Emilia Romagna – Ag. 215

ABI 05387-6 CAB 37000-7 IBAN: IT 62 M 05387 37000 000000812013

c/c n. 299/8 CARISBO – Ag. Sterlino – Bologna

ABI 06385 CAB 02494 IBAN: IT 30 D063 8502 4940 7400 000299K

Vi terremo aggiornati sulla cifra raccolta!

Grazie di cuore da parte di tutto lo staff del Centro!!

Il Presidente

Mirca Negrini

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