Martedì 19 e mercoledì 20 luglio 2011 dalle ore 20,30, nel suggestivo spazio all’aperto della Comunità Alloggio Fratelli Lumieré in Largo Fratelli Lumieré 35/36, a Vigne Nuove, Roma, si svolgerà la prima Rassegna del progetto “Visioni Sociali: Archivio Italiano del Cinema della Cooperazione e del Lavoro Sociale” promosso dalla Legacoop Lazio e dalla Cooperativa Sociale Idea Prisma 82, entrambe da anni attente agli sviluppi costanti che interessano le trasformazioni del lavoro sociale. Un’attenzione che nel tempo ha visto una crescita di impegno nella consapevolezza di una sempre maggior necessità di integrare tecnologie e attività del terzo settore. La rassegna è realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Roma.
La scelta di questo luogo per iniziare l’avventura del nostro progetto non è casuale, infatti a Vigne Nuove per dodici anni si è svolta una delle rassegne cinematografiche più importanti dell’Estate Romana: “Cinema Fuori”, il cui presidente onorario è stato Ken Loach, regista legato a doppio filo al cinema sociale.
Il progetto “Visioni Sociali” è stato presentato il 1 Aprile di quest’anno con il convegno “Audiovisivo e Lavoro Sociale: possibili sinergie” tenutosi presso l’Istituto Centrale dei Beni Sonori ed Audiovisivi”
Il Progetto
L’obiettivo principale di Visioni Sociali è quello di raccogliere le produzioni che molte cooperative, ma anche altri enti impegnati nel sociale, hanno realizzato e realizzeranno, con lo scopo di catalogarle e renderle accessibili a coloro che ne sono interessati o solo incuriositi, impegnandosi inoltre nell’organizzazione di rassegne, festival e premi, ma anche a creare sinergie con altre realtà della promozione sociale e culturale, al fine di dar loro un’adeguata visibilità.
A garanzia del progetto si è costituito un Comitato Scientifico che tra i suoi compiti principali ha quello di promuovere un Centro Studi che si occupi del rapporto tra sociale, tecnologie, comunicazione e linguaggi artistici.
Intorno al progetto si sta costituendo una rete di strutture che, avendo come punto centrale le cooperative sociali, invita associazioni, scuole, università e tutti coloro che vogliomo aderire, a dare il proprio contributo.
Al momento hanno aderito al progetto l’Istituto Centrale dei Beni Sonori ed Audiovisivi e la Fish (federazione italiana per il superamento del’handicap).
Segnaliamo che il 1 agosto 2011 dalle 21.00 “Visioni Sociali” sarà all’ISOLA DEL CINEMA, all’Isola Tiberina.
Programma
MARTEDI’ 19
Ore 20,30
VISIONI SOCIALI
presentano il progetto
Enzo Berardi, Pino Bongiorno
Ore 21.00 Proiezioni
INTORNO AL BIANCO
di S. FAUSTI, A. FORGIARINI, A. QUINTINO
Italia, 2005; durata 25’
produzione U.O.T Disabili Adulti ASL RmA IV Distretto
in collaborazione con l’associazione FUORI BOLLA
interviene Giuseppina Simeone
Responsabile U.O.S. Disabili Adulti ASl RmA IV Distretto
Negli ultimi anni la funzione educativa, abilitativa e riabilitativa della montagna è stata al centro di molti progetti ed esperienze in tutta Italia, tanto che oggi non è più così infrequente sentir parlare di montagna terapia come di un vero e propri metodo terapeutico. Nel luglio 2004 cinque ragazzi del gruppo escursionistico dell’ASL RMA si ritrovano al cospetto del Monte Bianco per percorrerne il periplo. Questo film racconta la loro avventura.
GENERAZIONI A CONFRONTO
SBULLONATI PRODUCTION
Italia, 2008; durata 42’
produzione Coop. Soc. IDEA PRISMA 82
interviene Carla Patrizi
Presidente Coop. Soc. IDEA PRISMA 82
Una video inchiesta attraverso la quale gli Sbullonati Production, gruppo integrato impegnato dal ‘02 nella produzione di audiovisivi all’interno delle attività del Centro Riabilitativo Tangram della Coop. Soc. Idea Prisma 82, hanno voluto raccogliere le esperienze di alcuni anziani, confrontandole con le aspettative dei giovani. Un lavoro che ci ha appassonati, ci ha aiu-tato a riflettere sulle nostre vite, sulle aspettative che avevamo e su quanto abbiamo fatto, ma soprattutto ci ha permesso di conoscere molta gente.
25 ANNI e ne è valsa la pena
Italia, 2009; durata 35’
realizzazione Cooperativa DOCTOR PIXEL
produzione Cooperativa 29 GIUGNO
Un viaggio attraverso le storie, i volti e le voci di chi ha fondato e contribuito alla crescita della cooperativa 29 giugno. Una straordinaria esperienza di imprenditoria sociale che testimonia, con la sua esistenza e resistenza, la possibilità di conciliare i valori del lavoro e dell’integrazione con le capacità di affermarsi sul mercato.la sua esistenza e resistenza, la possibilità di conciliare i valori del lavoro e dell’integrazione con le capacità di affermarsi sul mercato.
Mercoledì 20
Ore 20,30
IL FASCINO DELLA NARRAZIONE VIDEO
E LA POLIEDRICITA’ DEL LAVORO SOCIALE
intervengono: Pietro Barbieri, Enzo Berardi,
Mauro Carta, Gabriele Perretta
Ore 21,30 proiezioni
CUSTODI DI ANTICHE MURA
di A. BLASI, M. SORBO, S. PONZIO, G. GACACE, L. LEVY
Italia, 2009; durata 20’ 30’’
produzione COTRAD onlus, Cineclub DETOUR
A Roma moltissimi siti archeologici sono chiusi e visitabili solo su richiesta per mancanza di personale. Perché non darne la gestione a persone diversamente abili che in questo modo renderebbero un servizio alla comunità? Un sogno, che in questo film si realizza, aspettando che si realizzi anche nella realtà. Antonio, Luciano, Corrado e Lorenzo ci portano a conoscere luoghi di Roma sotterranea sconosciuti ai più.
L‘ORA D’ARIA
di BARBARA MAFFEO
Italia, 2009; durata 7’ 15’’
2° Premio alla 2° Edizione del Concorso indetto dalla Fish
SAPETE COME MI TRATTANO?
interviene l’autrice
Un uomo immobile a un crocevia. Un altro che compie il suo "dovere" quotidiano. Sapete come mi trattano? La risposta si consuma silenziosa tra l'indifferenza dei passanti. Un pomeriggio qualunque, in un parco qualunque.
LO SGUARDO DEI TURCHI
progetto G. CEDERNA, A. LOY, J. MUIRURI
regia ANGELO LOY
Italia, 2009; durata 54’
produzione A. LOY, G. CEDERNA
in collaborazione con AMREF Italia
interviene Gabriella Guido
AMREF Italia
Palermo raccontata dal punto di vista di un gruppo di ragazzi che abita una delle grandi baraccopoli di Nairobi (per i palermitani è “turco” chiunque abbia la pelle nera). Elizabeth, Niko, Henry e Ibrahim hanno imparato a usare la videocamera in un centro di accoglienza per ragazzi di strada. Invitati a Palermo per documentare un convegno sullo sviluppo dell’Africa, escono dalle sale ovattate dell’ufficialità e capiscono quanto Palermo stessa abbia bisogno di “sviluppo”. Inizia da qui un percorso di scoperta e di incontri. Lo sguardo dei “turchi” è impietoso e partecipe, uno sguardo che non giudica ma mette a nudo le contraddizioni, i pregiudizi, l’ipocrisia nell’Italia di oggi.
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