Una mattinata in piscina che diventa tragedia, scampata per un soffio. Viene portato via con l’eliambulanza dalle piscine delle Terme di Roma, a Tivoli Terme, un ragazzo di 15 anni, egiziano, residente a Villanova. E’ affogato. Per un gioco di ragazzi: un tuffo nella piscina. Non pensava che l’acqua fosse alta – non sapeva nuotare – si è lanciato, convinto di toccare il fondo, ma non è mai uscito con i suoi amici dalla vasca. Sono entrati in quattro a fare il bagno, sono riusciti in tre, disperati per non essere riusciti ad intervenire. Scatta subito l’allarme: si tuffano in 4 bagnini per salvare il ragazzo. Immediato anche l’intervento dei medici delle Terme, unitamente a quello di altri medici presenti alla Terme, per quella che doveva essere una mattinata di svago. Rianimato sul posto: una volta fuori dall'acqua, il giovane non respirava. Nessuno dei presenti ha saputo dire per quanto il ragazzo sia stato sul fondo dell’acqua. Arrivati i soccorsi del 118 e rianimato il ragazzo – fondamentale l’intervento dei medici delle Terme -si è deciso di allertare Pegaso, elicottero dell’Ares. Arrivato sul posto – atterraggio sul prato delle piscine – il mezzo ha trasportato il ragazzo al Policlinico Umberto I. Vivo. Il personale di Pegaso ha intubato il 15enne. Una storia terribile, per la quale l’augurio di tutti è naturalmente il lieto fine. Non vogliamo neanche pensare ad una fine diversa. Non per un ragazzo di 15 anni, con l’unica “colpa” della gioia di vivere.
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