Usando lampeggiante, paletta e distintivo fermavano automobilisti e simulavano posti di blocco. In un caso hanno anche costretto una prostituta romena a salire sulla loro auto e ne hanno abusato. I due sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia, in collaborazione con la polizia municipale, la notte tra il 20 e il 21 giugno scorso. I finti controlli sono stati svolti utilizzando una Fiat Grande Punto blu elettrico nel tratto stradale dell'autostrada A12 compreso tra Civitavecchia e il Comune di Roma, fino alla zona di viale Marconi. A quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero sottoposto a controllo almeno il conducente di un camion lungo il tratto autostradale e il conducente di una Ford Fiesta nella zona urbana della Capitale. Ma secondo i carabinieri potrebbero essere responsabili di altri casi simili e, oltre ad aver abusato di qualche altra donna, aver chiesto del denaro per non elevare contravvenzioni. Il piu' giovane dei due ha 28 anni, capelli corti rossicci e occhiali da vista, una cadenza romana nel parlare ed e' alto 1,75 circa. La corporatura e' normale anche se ha evidenti tic nervosi. Il secondo, 49 anni, ha i capelli scuri, leggermente lunghi e mossi. Parla con cadenza romana, ha una corporatura esile ed e' alto 1,65 circa.
I militari invitano tutti coloro che dovessero aver subito controlli da due persone somiglianti a contattare il Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Civitavecchia al numero 0766/596960. Al momento le accuse nei loro confronti sono violenza sessuale, sequestro di persona detenzione di armi e segni distintivi delle forze di polizia.
Condividi