Da alcuni anni le scuole del territorio, in collaborazione con il CONI provinciale, aderiscono al progetto “ I Valori nello sport “, un progetto che ha, tra le finalità, l’intento di far conoscere ai giovani dei campioni sportivi, del passato e del presente, che hanno raggiunto degli obiettivi, sacrificando molto il proprio stile di vita iniziale. Sacrifici ripagati con dei risultati prestigiosi, anche se spesso non remunerati adeguatamente, ma che hanno fatto crescere e fortificare molto il carattere ed il comportamento positivo di tali campioni. Anche l’I.C. Leonardo da Vinci di Guidonia centro ha aderito, da anni, a tale progetto, riscontrando sempre entusiasmo da parte degli alunni. Dopo aver ricevuto pochi anni fa un campione del calibro del grande Klaus Di Biasi, il mitico “ angelo biondo “ olimpionico nei tuffi, quest’anno, in una cornice entusiasta, gli alunni di terza media hanno avuto il piacere di confrontarsi con una campionessa poco conosciuta ma dai grandi risultati. Causa malessere improvviso, è venuta meno la presenza del grande ex primatista mondiale di salto triplo Giuseppe Gentile, mentre è stata presente la giovane Laura Coccia ( nella foto a sx, tra i ragazzi ), atleta pluridisciplinare nella categoria disabili – CIP. Alla presenza della delegata del CONI, sig.ra Cecilia Serra, Laura ha raccontato, accompagnata dal video della sua vita, con una grazia ed una semplicità, ma anche con la sua forte volontà, le difficoltà che ha sempre avuto, fin dalla nascita. Una forte disabilità motoria le ha impedito di camminare correttamente e di conseguenza di correre. Ma la sua tenacia, il suo impegno, la volontà dei genitori, hanno fatto si che Laura iniziasse a correre sempre più, fino a raggiungere dei risultati da record nello sport, ma anche nello studio. Ha partecipato a diverse gare internazionali vestendo al maglia della nazionale – CIP. Nella fase della crescita ha dovuto lottare sia contro la sua disabilità sia contro delle persone che hanno fatto di tutto per ostacolare la sua ascesa. Ma la sua caparbietà, la sua grinta e volontà hanno avuto la meglio su chi voleva farle smettere di gareggiare. E’ riuscita ad allenarsi ed anche a continuare gli studi, ottenendo un dottorato di ricerca. Negli anni è migliorato il suo stile di gara ed è migliorato anche il suo carattere, arrivando a farle fare una scelta di vita importantissima. Dovendo prepararsi per le paraolimpiadi di Londra 2012, dopo molte incomprensioni con la FIDAL-CIP, Laura ha optato per un altro obiettivo “olimpionico”: sposarsi e metter su famiglia. Alla notizia, nella sala gremita di alunni, sono scrosciati gli applausi facendo amare questa campionessa ancora di più dai ragazzi, inizialmente un po’ timorosi nell’approccio. Dopo una serie di domande di vario genere, dopo aver ascoltato tutte le sue difficoltà, gli alunni hanno salutato con un caldo abbraccio una brava campionessa. “ Una vera lezione di vita, sportiva e non – ci riferisce il prof. Gerardo Caggiano, insegnante di Ed. Fisica del’Istituto – , una lezione utile a far comprendere che, nella vita, qualsiasi difficoltà può essere superata, basta porsi degli obiettivi, avere tanta volontà ed impegnarsi molto, a costo di molti sacrifici. “ E un’esortazione simile è stata rivolta a Carola, un’alunna dell’istituto, anch’essa con una disabilità motoria, che ha partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera, vincendo le finali regionali degli 80 m e nella staffetta integrata mista.
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