Tivoli. L’Udc apre ufficialmente la crisi nella coalizione di centrodestra

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L’Udc di Tivoli,  nel corso di una riunione del partito tenutasi nella giornata di ieri, ha preso, all’unanimità, la decisione di aprire ufficialmente la crisi nel centrodestra di Tivoli e di ritirare le proprie delegazioni, in coerenza agli impegni assunti con i cittadini e le forze politiche di maggioranza, come conseguenza al perdurare dell’immobilismo amministrativo e alle ultime esternazioni del Sindaco, Sandro Gallotti, ritenute gravemente lesive dell’onorabilità dell’Udc e dei suoi rappresentanti, rispetto alle quali, nei giorni scorsi, il Coordinamento provinciale del partito ha sollecitato il necessario chiarimento nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio comunale.

Di conseguenza: l’assessore alla Mobilità e Organizzazione amministrativa, Alessandra Fidanza; l’assessore al Bilancio, Tributi e Programmazione Finanziaria, Marino Capobianchi; il vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell’Asa Spa, Francesco Di Romano; hanno rassegnato, questa mattina, le dimissioni dai rispettivi incarichi.

“La decisione del partito non poteva che essere questa – dichiara Ezio Fiorenzi, Coordinatore dell’Udc di Tivoli –. L’Udc ha tenuto e terrà fermi i punti del rispetto della persona, del bene comune, dell’autonomia politica e territoriale, del diritto all’errore e della possibilità di sognare.  In quest’ottica, l’Udc garantirà il massimo impegno a che si possa esprimere, al più presto, una maggioranza politica in grado di onorare gli impegni presi con i cittadini”.

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