Un uomo italiano di 40 anni è stato trovato senza vita stamattina intorno alle 6 nel cortile di un albergo di via Capo d'Africa, a pochi passi dal Colosseo. Ad accorgersi del cadavere un cliente dell'hotel che si è affacciato dalla finestra della sua stanza. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Celio. A quanto ricostruito la vittima, che lavorava come facchino nell'albergo, è precipitata da una finestra per motivi ancora da chiarire. Al momento gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. La polizia sta ascoltando alcuni lavoratori dell'albergo e il direttore per cercare di ricostruire l'accaduto.
"E' una tragedia, siamo ancora sconvolti. Conoscevamo Fabio da anni, era una persona gentile e silenziosa. Ultimamente però aveva problemi economici, gli avevano anche sequestrato la casa per alcune rate del muto non pagate. Forse era disperato e ha deciso di farla finita", raccontano, ancora visibilmente provati, alcuni dipendenti dell'hotel. "Non crediamo sia un incidente – aggiungono – non aveva motivo di salire su quella terrazza perchè ospita le caldaie. Lui era un facchino notturno e non rientrava nelle sue competenze". L'uomo lavorava in quell'albergo sin dall'apertura nel 2002. "Era una brava persona – spiegano dalla direzione – non aveva mai creato nessun tipo di problema. Vederlo morire così ci addolora enormemente". Chi lo conosceva racconta che ultimamente era "strozzato" dalle rate da pagare e lo stipendio non gli bastava a coprire le spese.
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