Controlli antiprostituzione effettuati dai carabinieri di Tivoli. L’obiettivo è arginare un fenomeno che non sembra conoscere crisi, e che, nonostante ordinanze e simili, resta sempre ben radicato sul territorio. Lucciole che iniziamo a vedersi – e non da oggi – anche a Setteville. Sono state 19 le ragazze fermate, per uno totale di 3800 euro di contravvenzione: la loro colpa è aver assunto atteggiamenti, modalità comportamentali, ovvero indossato abbigliamenti che manifestavano inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio, e di 5 clienti multati per aver contattato sulla pubblica via soggetti dediti alla prostituzione ed aver contrattato con gli stessi prestazioni sessuali, per un importo complessivo di euro 1000.
Altro fronte è il controllo antisofisticazione effettuato dai Nas di Roma. Sono stati controllati 3 locali e un chiosco. Per il proprietario di un ristorante è scattata la denuncia per tentata frode nell’esercizio del commercio: non aveva indicato nei menù che il pesce proposto era surgelato e non fresco come si dava ad intendere, sono stati sequestrati più di cento chilogrammi dell’alimento surgelato. Stesso reato contestato al proprietario di un chiosco, al quale sono stati sequestrati
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