Cave, il 1 giugno si discute di nuovo la proposta di legge 168 in consiglio regionale

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Non si placa l’onda di polemiche in merito alla proposta di legge 168 – sul settore estrattivo – che tornerà in consiglio regionale il 1 giugno. Il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis afferma che il testo di questa proposta “licenziato dalla giunta regionale che porta indiscriminatamente da 5 a 9 gli anni di proroga per le attività estrattive nel Lazio, quindi anche all’interno del perimetro sanitario di Villalba, non è lo stesso licenziato a fine aprile dalla commissione regionale Attività produttive che ne modifica ulteriormente la durata: da 5 a 15 anni”. La volontà del primo cittadino è quella di sapere chi tra i consiglieri membri di quella commissione, ha  emendato il testo modificandolo nel modo suddetto. “Sto concordando con il gruppo del Pdl le modifiche da apportare ad un testo che ho già definito inaccettabile. Lunedì prossimo incontrerò una rappresentanza degli imprenditori del travertino, in quel tavolo ribadirò quanto da me sostenuto nell’incontro del 23 luglio 2010 in Regione, all’ordine del giorno proprio il punto sulla durata delle proroghe da concedere alle attività estrattive nell’area di Villaba di Guidonia: 5 anni al massimo, come previsto dalla norma 17 del 2004 che la 168 va a modificare; la necessità di programmare e avviare una fase che porti alla chiusura definitiva, oltre che al ripristino ambientale, dei siti presenti all’interno di quel perimetro”. Viene ribadita l’eventualità di costituire il comune parte civile, se le cose non dovessero avere un adeguato riscontro in consiglio regionale. Ora si aspetterà il 1 giugno, per capire di quanti anni sarà la proroga delle attività estrattive a Villalba.

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