Questa mattina si è svolta, presso la Commissione Controllo Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, presieduta dall’On. Massimiliano Valeriani, l’audizione richiesta da Pietralaltra sullo stato di attuazione del Print Pietralata. Diciamo subito che di questa audizione non ci sarà nessun verbale ufficiale poiché, essendo presenti solo 2 consiglieri comunali, l’audizione è andata formalmente deserta.
Erano presenti alcuni cittadini rappresentanti di Pietralaltra e del Comitato Colline e Valli di Pietralata, nonché due rappresentanti del Consorzio Print e l’Ing. Tarquini del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, responsabile del Print Pietralata.
Più volte abbiamo sottolineato che il Print Pietralata, che prevede tra l’altro circa 50 milioni di euro di opere pubbliche, per diventare realtà, necessita di una delibera dell’Assemblea Capitolina che approvi il programma definitivo. Sui tempi di presentazione e votazione della delibera si è quindi concentrata buona parte della discussione. L’Ing. Tarquini ha assicurato che la delibera è pronta e che, dopo aver acquisito le osservazioni del Segretariato Generale, sarà portata alla firma dell’Assessore all’Urbanistica, On. Marco Corsini, per poter essere votata dall’Assemblea Capitolina, presumibilmente subito dopo l’estate. E’ stato ribadito inoltre che le opere pubbliche previste verranno realizzate contestualmente agli interventi privati. Questo è un aspetto fondamentale perché, a fronte di un programma che prevede la costruzione di circa 1000 appartamenti, è prioritaria una ricaduta sul territorio in termini di viabilità, infrastrutture, servizi pubblici, aree verdi ecc.
Se tutto procederà come previsto, dopo 12 mesi dall’approvazione potrebbero aprire i primi cantieri.
Come sappiamo questa delibera da almeno due anni è stata ripetutamente annunciata e data per imminente, ma poi altrettante volte è stata rinviata.
Continueremo, come sempre, a vigilare e monitorare l’evolversi della situazione e a fare tutte le pressioni possibili affinché si realizzi finalmente la riqualificazione urbanistica del quartiere che aspettiamo ormai da decenni.
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