Una storia ancora da chiarire, per la quale è stato accertato un solo fattore. Suicidio. Nella mattinata del 4 maggio è stato trovato morto nella sua casa a Monterotondo G.A., un finanziere di 48anni, che lascia una moglie e una figlia. Nessuna possibilità di salvezza per l’uomo, che si è sparato con la pistola d’ordinanza. Sul posto i carabinieri di Monterotondo. Nessun biglietto, nessuna lettera è stata lasciata dal 48enne per spiegare i motivi dell’estremo gesto: fermo restando il dato del suicidio, devono essere accertate le cause. Una morte di questo tipo è già sconvolgente di suo. Se ci aggiungiamo il fatto di non sapere il perché, diventa inaccettabile e ingiusta, e fa malissimo. 

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