Legata ad un termosifone e picchiata: Donna denuncia i maltrattamenti subiti

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Una storia difficile in cui l’attività di spaccio e la dipendenza dalla droga si intrecciano con episodi di maltrattamenti in famiglia, in una coppia di Ladispoli, nei pressi di Roma.

E’ quanto hanno scoperto gli investigatori del Commissariato Aurelio, diretto dal  dr. Federico Gazzellone, in seguito ad una serie di circostanze accadute dopo un terribile incidente stradale.

La scorsa settimana, la donna di 37 anni, mentre viaggiava in macchina sulla via Aurelia in compagnia del marito è rimasta coinvolta in un sinistro.

Accompagnata con l’ambulanza presso l’Aurelia Hospital, è stata ricoverata in rianimazione.

Una volta giunti in ospedale, i parenti della donna, hanno sospettato che quell’incidente potesse essere stato indotto allo scopo di nascondere le violenze e una situazione familiare tesa, ed hanno perciò deciso di rivolgersi alla Polizia. 

Dalle loro parole sono venuti alla luce mesi e mesi di maltrattamenti che la donna aveva dovuto subire in silenzio, nel timore di subire ritorsioni nei suoi confronti e nei confronti del figlio minore, avuto da un precedente matrimonio.

Più volte minacciata anche con un’arma detenuta illegalmente, legata ad un termosifone e picchiata per tre giorni, la vittima da diverso tempo aveva deciso di porre fine a quelle continue aggressioni.

Dopo aver raccolto le testimonianze dei familiari e della stessa vittima, gli investigatori hanno deciso di intervenire immediatamente per evitare che quei maltrattamenti potessero sfociare in peggiori conseguenze.

Gli agenti hanno trovato l’uomo, F.F., 42 enne, nella sua abitazione di Ladispoli. Nella tasca dei pantaloni, aveva circa 15 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e circa 400 euro in contanti.  

All’interno dell’appartamento i poliziotti hanno trovato altra cocaina, due bilancini di precisione,  materiale per il confezionamento e circa 1000 euro in banconote da 50.

Su 6 telefoni cellulari poi, e su di un piccolo block notes, sono stati scoperti diversi messaggi e annotazioni riguardanti nominativi e cifre riconducibili alla fiorente attività di spaccio dell’uomo.

F.F., con diversi precedenti penali, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato Aurelio e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e denunciato per violenza privata, maltrattamenti in famiglia e percosse.

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