Qual è il valore di una delibera? A cosa serve, se poi questa non porta all’avviamento di un intervento concreto, tangibille, contenuto e dettagliatamente descritto all’interno della delibera stessa? Mi domando questo pensando a quanta carta straccia – relativa a presunti progetti a Pietralata – giaccia sulle scrivanie impolverate dei nostri Amministratori…
Delibera n. 451 del 23 dicembre 2009. Leggiamo testualmente: “…Il Consorzio Centro Raccolta, con sede legale in Roma, Via della Cedra n. 27, con atto costitutivo rep. 164280 raccolta 7615, avente per oggetto sociale l’istituzione di centri per la raccolta, la demolizione, il recupero di parti, la rottamazione e la compattazione dei veicoli a motore, ha presentato un progetto che prevede la realizzazione di un centro integrato di autodemolizione e rottamazione in un’area –ove già insiste detta attività – sita in località Tor Cervara, angolo Via del Flauto e Via della Zampogna. Il terreno censito nel N.C.T. del Comune di Roma al Foglio 608, particelle nn. 39, 40, 41, 42, 61, per una superficie complessiva di mq 32.719, risulta in parte di proprietà dello stesso Comune di Roma, concesso in uso al sopradetto Consorzio per ordinanza n. 333 del 17 novembre 1997 con diritto di superficie. Detto terreno, di proprietà anche della SAT, aderente al Consorzio, è stato già consolidato per la suddetta attività dal Commissario Straordinario, che ha ritenuto sussistere i requisiti giuridici e tecnici per procedere alla valutazione del progetto. Nel suddetto sito sono pronti a confluire gli operatori che hanno le loro attività nel quadrante di Via di Pietralata.”
Delibera n. 30 del 10 febbraio 2010. Ari-leggiamo testualmente: “… la Giunta Comunale delibera per le motivazioni indicate in premessa: di approvare, il progetto definitivo redatto ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. n. 163/2006, relativo a “Interventi V Municipio: realizzazione rete fognaria su Via di Pietralata”, rispondente a tutte le prescrizioni legislative nonché alle norme tecniche ed ai corretticriteri tecnico-economici per una spesa complessiva di Euro 3.365.800,00, oltre Euro 369.390,00 per I.V.A., a totale carico del Servizio Idrico Integrato.L’approvazione del presente progetto definitivo comporta, ai sensi dell’art. 12 del D.P.R.n. 327/2001 (Testo Unico sulle Espropriazioni) la dichiarazione di pubblica utilità.La spesa è totalmente a carico del gestore del Servizio Idrico integrato ACEA ATO/2S.p.A.”
Delibera n. 253 del 3 agosto 2010. Ari-ri leggiamo testualmente: “…la Giunta Comunale, per i motivi espressi in narrativa, delibera di approvare in via sperimentale per il funzionamento e la gestione di n. 6 Nidi comunali (tra cui quello di via Flora) di prossima apertura – elencati nell’allegato “A”, parte integrante della presente deliberazione – la formula gestionale innovativa della concessione ad uso gratuito del bene-immobile a terzi, per lo svolgimento dei servizi educativi di asilo nido per il periodo di durata del Bilancio pluriennale 2010-2012″
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