E' dal quartiere ebraico di Cracovia che il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha iniziato il Viaggio della memoria assieme a 350 studenti della provincia ai quali si sono aggiunti, per la prima volta, quelli delle province di Pesaro-Urbino e di Potenza. Ad accompagnare Zingaretti l'assessore alla Scuola Paola Rita Stella. "Ogni viaggio qui ha una sua storia – ha detto Zingaretti – per i testimoni che tornano c'e' sempre una parte originale, ogni volta aprono pagine perdute. La novita' di quest'anno e' la presenza di altri due presidenti di provincia, Matteo Ricci per quella di Pesaro e Nicola Lacorazza per quella di Potenza. La loro presenza vuole sottolineare l'importanza dell'unita' di Italia nell'anniversario dei 150 anni. Abbiamo voluto lanciare un segnale di una memoria condivisa, di una nazione intera che non domentica la tragedia della Shoah. Domani in occasione del viaggio ad Auschwitz apriremo un mega striscione con la scritta "Italia unita ad Auschwitz – per non dimenticare" e lo invieremo con le nostre firme al presidente della Repubblica che con più' orgoglio ha seguito la vicenda dei 150 anni". "Un uomo che non ha memoria e' un uomo malato – ha concluso – E' bello battere un colpo e dire 'noi ad Auschwitz ci siamo'".
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