E' uno dei diciotto sequestri per un totale di 577 chili di prodotti ittici effettuati dagli ispettori della Capitaneria di Porto di Roma nell'ambito dell'operazione "Pesce d'aprile" condotta dal 28 marzo sino al 2 aprile sull'intera filiera della pesca nella Capitale, nel litorale e nell'hinterland. A Roma e provincia i controlli sono stati complessivamente 73 e hanno riguardato pescherecci, grossisti, mercati, pescherie e ristoranti. A Guidonia gli ispettori della Guardia costiera, accompagnati dai veterinari della Asl Roma D, hanno scoperto che un grossista aveva nelle celle frigo 310 chili di pesce raccolti nel 2007 e scaduti da due anni. La merce è stata sequestrata e distrutta mentre il commerciante è stato multato. Nell'ambito dell'operazione il totale delle sanzioni economiche comminate agli operatori di Roma e provincia è stato di 26.318 euro. Su 13 ristoranti controllati, tre sono risultati non in regola e multati. Uno di loro proponeva pesce congelato per fresco, senza che nel menù fosse specificato ed il proprietario è stato denunciato penalmente per frode in commercio. Controlli e sequestri hanno riguardato anche 13 mercati cittadini. Sette pescivendoli sono stati multati per una somma totale di 13 mila euro: vendevano prodotti privi di tracciabilità o sottomisura e la merce (per 243 chilogrammi) è stata sequestrata. La Guardia Costiera di Roma, al comando del Contrammiraglio Pietro Maradei, nel settore della commercializzazione dei prodotti ittici, a tutela della salute dei consumatori, ha effettuato dall'inizio dell'anno 1.767 controlli sulla filiera della pesca che hanno portato al sequestro di oltre 1850 kg di prodotto ittico e all'applicazione di sanzioni pecuniarie per oltre 145.500 euro.
Fonte: Informazioneroma
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