Tivoli/Guidonia: interrogazione parlamentare del Pd sull’espansione della criminalità organizzata

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Rafforzare i presidi delle forze di polizia a Guidonia e attivare l’antimafia. Questo l’oggetto del’interrogazione parlamentare presentata a Roberto Maroni e Giulio Tremonti dai deputati democratici Jean Leonard Touadì e Laura Garavini. I due politici del PD riprendono nel documento quanto dichiarato dal procuratore generale presso la Corte d’Appello di Roma, il quale, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2011 evidenziava il tessuto criminale nel territorio di Tivoli, “in cui la gestione degli affari illeciti viene ripartita pacificamente tra criminalità italiana e criminalità straniera". Criminalità organizzata alle porte delle nostre città dunque. Usura ed estorsioni i reati più diffusi, soprattutto a discapito degli “imprenditori del settore ittico, ortofrutticolo – proseguono i deputati – e agroalimentare che operano nella zona per la presenza del centro agroalimentare di Roma”. Un fenomeno che non si ferma qui. Si è infatti riscontrata, in particolare tra Tivoli e Palestrina, la presenza di alcune famiglie calabresi, legate alla 'ndrina', attiva nella zona di Sinopoli. Questi gruppi, chiude l’interrogazione “non pongono in atto comportamenti criminali nella zona nella quale vivono ma fungono da punto di riferimento per le attività economiche della 'ndrina' e danno occasionalmente supporto a soggetti provenienti dalla terra di origine". Bene l’interesse della politica nazionale per un fenomeno che sta diventando tristemente noto da queste parti. Probabilmente la notizia non sta neanche nella presenza della criminalità organizzata, ma dell’interesse a rafforzare i presidi delle forze dell’ordine a Guidonia e a Tivoli.

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