Il "giardiniere" keniano Dixon Kiptolo Chumba ha vinto la diciassettesima edizione della "Maratona di Roma Acea" che si e' disputata ieri per le vie della citta'. Chumba – che ha toccato il traguardo dopo 2 ore, 8 minuti e 45 secondi – viene soprannominato dai compagni "il giardiniere" perche' il suo allenatore Claudio Berardelli scopri' che dopo l'allenamento, per 15 euro al mese, si occupava di curare il giardino di un vicino. Al secondo e al terzo posto due etiopi: si tratta di Siraj Gena Amda e Shami Abdulahi Dawit. Primo italiano al sedicesimo posto: e' Ettore Scardecchia dell'Atletica Colleferro. Per quanto riguarda la maratona femminile, invece, il podio e' tutto etiope: al primo posto Tufa Firehiwot Dado (che ha percorso i 42 chilometri e 195 metri in 2 ore, 24 minuti e 13 secondi) al secondo Goitetom Haftu Tesema, al terzo Kebebush Haile Lema. Prima italiana e' Rosalba Console del gruppo atletico delle Fiamme gialle, arrivata al quinto posto. Per la categoria handbike il podio ha visto al primo posto Giovanni Achenza, al secondo Mauro Cratassa, al terzo Roland Ruep. Quarto posto per l'ex pilota di Formula 1 Alessandro Zanardi. In totale sono stati in sedicimila i corridori che hanno partecipato oggi alla diciassettesima edizione della "Maratona di Roma Acea". Il via e' stato dato questa mattina alle 9 da via dei Fori Imperiali. Si tratta della prima maratona della capitale con lo "Iaaf Road race gold label", il massimo riconoscimento attribuito dall'Associazione internazionale delle federazioni di Atletica. Nel dettaglio, gli iscritti alla corsa sono stati 16.188, provenienti da 84 nazioni, 9.147 italiani e 7.041 dall'estero. E' il nuovo record per la corsa della Capitale, visto che nel 2009 gli iscritti erano 15.346. Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri e' stato dato il via alla RomaFun, la stracittadina di 4 chilometri con 85mila partecipanti. La maratona e' stata corsa tra via dei Fori Imperiali – dove e' stato dato il via – piazza Venezia, via dei Cerchi, Basilica San Paolo, Ara, Porta Portese e poi Ara Pacis e Foro Italico. I vincitori della maratona, uomo e donna, hanno un premio fissato in 15mila euro. Al via erano presenti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, il presidente della Regione, Renata Polverini – che ha corso nella stracittadina – l'ambasciatore del Giappone in Italia, l'amministratore delegato di Acea, Marco Staderini, il presidente del comitato organizzatore dei giochi di Roma 2020 Mario Pescante. La partenza e' stata data con una bandiera italiana e una giapponese.
Quattro chilometri di corsa nel centro di Roma, sembra quasi un sogno visto il traffico che normalmente caratterizza la zona. Questa mattina invece e' bastato calzare un paio di scarpe da ginnastica e ritirare la pettorina della 'Roma Fun', la stracittadina riservata agli amatori (85mila i partecipanti di quest'anno) che si svolge ogni anno in concomitanza con la Maratona di Roma, per poterli correre realmente. Al nastro di partenza, in prima fila tra le migliaia di podisti, c'era anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Tuta nera, cappellino in tinta ed occhiali da sole, la governatrice ha corso i 4 chilometri previsti dal tracciato indossando il pettorale numero 378, come i Comuni del Lazio. Il numero 1 lo indossa Monique Van Der Vorst, olandese di 26 anni, 13 dei quali passati su una sedia a rotelle, alla sua prima non competitiva dopo aver riacquistato l'uso delle gambe. Polverini l'aveva annunciato in sede di conferenza stampa di presentazione della diciassettesima edizione della Maratona di Roma che avrebbe corso la stracittadina: e' stata di parola. In questo modo ha voluto accompagnare i circa 5.000 ragazzi del Lazio selezionati per partecipare alla manifestazione nell'ambito di un progetto sulla sicurezza nello sport finanziato dalla Regione Lazio. Con lei hanno corso lungo le vie del centro storico gli assessori regionali alla Sicurezza Giuseppe Cangemi, alle Attivita' produttive Pietro Di Paolo e allo Sport Fabiana Santini, oltre ad alcuni componenti del suo staff.
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