Alcune autoradio dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono dovute intervenute, in piazzale Flavio Biondo, a Trastevere, per sedare una furibonda lite scoppiata tra sette persone, italiane e straniere, di età compresa tra i 21 ed i 33 anni, finiti in manette con l’accusa di rissa aggravata e lesioni personali. I 7 sono stati sorpresi dai militari mentre si colpivano reciprocamente con calci, pugni e anche con alcuni cocci di vetro, fino a quando, accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, chiamati al 112 da alcuni passanti, hanno tentato di fuggire ma sono stati bloccati ed ammanettati. Due di loro sono stati medicati presso l’Ospedale San Camillo e dimessi entrambi con 8 giorni di prognosi. Nel medesimo contesto i militari hanno anche individuato in uno dei rissanti, un italiano di 33 anni, originario del trapanese, domiciliato presso il centro di prima accoglienza di via Dandolo a Roma, quale autore di una rapina consumata lo scorso 19 febbraio, ai danni di un cittadino cinese, proprietario di una pizzeria situata sulla via Portuense, sul quale erano intervenuti proprio gli stessi militari. L’arrestato portato in caserma e sottoposto ad individuazione fotografica è stato riconosciuto dalla vittima quale autore della rapina consumata. Gli arrestati sono stati tutti trattenuti in caserma in attesa del processo direttissimo, il 33enne dovrà rispondere anche della rapina.
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