Scelgono gli ospedali per ottenere consistenti profitti e spesso estorcono denaro ai cittadini con la minaccia di provocare danneggiamenti ai veicoli. Un cittadino de L’Aquila era stato costretto a versare ben cinque euro per poter parcheggiare in prossimità dell’ospedale Bambino Gesù e far visita al proprio figliolo di sei anni ricoverato per delicati accertamenti. Per questo si è rivolto direttamente al comandante del Gruppo Sicurezza Sociale e Urbana, Carlo Buttarelli. Subito è partito un massiccio intervento con quaranta agenti sui parcheggiatori abusivi posizionati intorno agli ospedali di maggiore rilevanza, quali il Policlinico Umberto I, il Policlinico Tor Vergata, il Bambino Gesù, il San Camillo, il Forlanini, il San Giovanni, lo Spallanzani, il Santo Spirito, il Pertini e il Fatebenefratelli. Un’operazione di oltre sei ore che ha consentito di fermare e sanzionare 27 parcheggiatori abusivi, tutti uomini, dei quali 3 italiani, 3 romeni e 21 extracomunitari, di nazionalità egiziana, bengalese e indiana con un’età dai 19 ai 55 anni. 11 di loro, dopo le rituali verifiche presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, sono stati denunciati perché sprovvisti del permesso di soggiorno. Irrogate oltre 19.000 euro di multa per esercizio abusivo di parcheggiatore e notificata formale diffida a continuare tale attività.
“Occorre ringraziare tutti quei cittadini che denunciano situazioni di illegalità sul territorio e che in tal modo proficuamente collaborano con gli organi di polizia nel favorire il contrasto delle stesse – dice il comandante del Gssu Carlo Buttarelli – Se poi si pervenisse alla formazione di una coscienza collettiva di effettivo ripudio di siffatte situazioni si riuscirebbe senza alcun dubbio a debellare gran parte di quei deleteri fenomeni di abusivismo ed illegalità che turbano la pacifica convivenza e minano la percezione di sicurezza nella Città di Roma Capitale”.
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