Assessore Di Palma, cosa farà quest’anno l’Amministrazione Comunale per il Carnevale?
Come gli altri anni organizzerà sfilate allegoriche, e come per la Befana, ha in serbo una novità. Infatti, oltre le classiche sfilate di gruppi e, per il martedì anche con carri, quest’anno l’Ufficio, coadiuvato da altro dipendente dell’Amministrazione, sta lavorando alacremente all’ideazione grafica di una maschera guidoniana. La bozza grafica è già a buon punto, a breve lanceremo un’iniziativa sul web per individuare il nome.
Saranno spesi molti soldi per il Carnevale, si parla di impegni per 45.000 Euro.
Si, ne sono stati impegnati 45.000 ma per la precisione 20.000 sono stati impegnati per un progetto sulla carta pesta nelle scuole e 25.000 per l’organizzazione del Carnevale in senso stretto. Vorrei comunque precisare che i soldi impegnati non significa che saranno spesi ma semplicemente che sono disponibili.
La determina dice che saranno contattate associazioni del territorio.
Certo, tutte quelle associazioni che in questi ultimi mesi hanno dimostrato interesse verso il Carnevale a Guidonia. Per il progetto scolastico il discorso è diverso, lì abbiamo preferito un’alta professionalità che viene da un’altra provincia laziale ed un’altra associazione della nostra Colleverde. Nel progetto per esempio sappiamo già che risparmieremo diversi Euro.
Si sentono malumori in Città, a cosa sono dovuti?
Quasi sicuramente sono legati al Comitato del Carnevale. In questi giorni ho parlato con diverse persone legate al vecchio Comitato e tutte mi hanno detto la stessa cosa.
Ovvero?
Che erano dispiaciuti per quello che era avvenuto lo scorso anno e che comunque quell’esperienza gli mancava. Al loro interno non tutti hanno condiviso le scelte fatte.
Cosa significa “quello che era avvenuto lo scorso anno”?
Cercherò di essere sintetico. Lo scorso anno presi contatti io personalmente con il Presidente del Comitato, Paolo Aprile, e con lui ed altri rappresentanti avemmo due o tre incontri per verificare se esistevano le condizione per organizzare insieme il Carnevale. Paolo Aprile, in nome del Comitato, presentò una richiesta che non era accogliibile e rifiutò, sempre in nome del Comitato, la nostra controproposta. Nello specifico, il Comitato chiedeva 35.000 Euro di cui 10.000 Euro per l’organizzazione della sfilata senza carri (non c’era ormai tempo per realizzarli) ed ulteriori 25.000 Euro che avrebbe utilizzato per l’acquisto di un capannone da istallare su un terreno agricolo. Dopo essermi consultato con il settore urbanistica mi dissero che non era possibile istallare un capannone su un terreno agricolo. A quel punto proposi a Paolo Aprile di fare un corso di cartapesta nelle scuole allo stesso prezzo previsto per l’acquisto del capannone (25.000Euro) ma che non sarebbe stato possibile autorizzare l’acquisto di un capannone che poi non avrebbero potuto istallare su quel terreno poiché la normativa non lo consentiva. Realizzato il progetto avrebbero potuto prendere tempo e trovare un terreno idoneo a risolvere il problema della sede per l’allestimento dei carri. La sua risposta fu assolutamente no perchè l’Amministrazione doveva accettare la loro proposta che ribadisco prevedeva di installare un capannone su un terreno agricolo. Cercai di convincerlo ma lui mi disse che parlava in nome del Comitato e non a nome suo e che non poteva dirmi di si. Gli chiesi anche di occuparsi comunque lui del Carnevale, di invitare lui le associazioni che avevano realizzato i carri, di essere lui, di fatto, il padrone di casa. Mi rispose che questa mia affermazione era da ritenersi una grave offesa perché non capivo quale fosse lo spirito di chi lavorava nel carnevale.
Quale fu la storia del capannone?
Non conosco molto bene i fatti nello specifico. So che loro accusano la precedente Amministrazione, e con lei tutte quelle che si succederanno, di avergli tolto il capannone situato nell’area Peghetti. Io so che loro vantano una grande tradizione ed un legittimo diritto ma detto questo so che la Peghetti non è proprietà comunale ma Demaniale e che il Demanio dello Stato aveva deciso di dare quei locali al Corpo della Forestale.
Qual’è la situazione di quei locali oggi?
La Forestale ne è entrata in possesso, li ha interamente ristrutturati ma fisicamente ancora non ci si è trasferita. Mancano ancora dei piccoli lavori.
Avete contattato il Comitato del Carnevale?
Non so se l’Ufficio li ha contattati ma una cosa è certa, lo scorso anno Paolo Aprile disse che potevamo richiamarli solo dopo aver trovato una nuova sede per loro e che fino ad allora non vi sarebbe stata collaborazione con il Comune. In effetti, da quella data non si sono più visti. Credo che l’Ufficio abbia contattato tutte quelle associazioni che hanno manifestato in questo periodo la volontà di aiutarci ad organizzare il Carnevale. Comunque un Comitato del Carnevale era ed è da considerarsi una grande risorsa dal punto di vista sociale. Paolo Aprile sa benissimo che l’iniziativa della carta pesta nelle scuole nasceva proprio dal nostro ultimo incontro a dimostrazione degli impegni che questa Amministrazione aveva preso nei loro confronti ma loro non hanno più mostrato alcun interesse. Io mi aspettavo che loro a settembre si facessero sentire e cercassero nuove opportunità. La cosa non è accaduta ed i motivi dovete chiederli a loro, non a me. Dico settembre perché loro iniziavano sempre in quel periodo a realizzare i carri.
Cosa significa?
Significa che questa Amministrazione ce l’ha messa tutta lo scorso anno a trovare una soluzione comune per ridare vita a quel Comitato ma il Comitato (Paolo Aprile) ci ha chiuso la porta in faccia. E’ un vero peccato. Io andai a visitare il Comitato durante i lavori qualche anno fa, si respirava una bella atmosfera. Secondo me va ritrovata quell’armonia.
Con Paolo Aprile?
Non credo che queste situazioni riguardino le persone, Paolo ha sempre parlato a nome del Comitato e non a nome suo. Mi auguro anche che possa essere trovata una soluzione per la location ma questo è sinceramente un problema più grande di me.
La ringrazio.
Ringrazio lei ed invito tutti alle sfilate del 6 ed 8 marzo nella certezza che, come lo scorso anno, sarà un successo per la gioia dei bambini. Mi consenta di ringraziare il Dirigente Aurora Mancaniello, l’Ufficio tutto e non ultimo il Sindaco senza il quale tutto questo non sarebbe possibile.
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