Palloncini bianchi in volo e musica rap per dire, a tempo di musica, che e' "un angelo che si e' arreso alla vita perche' gli angeli non possono stare in terra". Cosi' e' stato dato l'ultimo saluto a Dominika Synowiec, la studentessa di 17 anni che si e' uccisa venerdi' scorso all'istituto "Marco Polo" di Monterotondo. In centinaia, a Capena, le hanno dato l'ultimo saluto. L'intera citta' dove abitava si e' stretta alla sua famiglia. Il sindaco, Antonella Bernardoni, ha proclamato il lutto cittadino dalle 15 alle 17, durante i funerali che si sono svolti oggi nella chiesa di san Michele Arcangelo. In chiesa, oltre ai familiari e a diversi concittadini, anche i compagni di classe e i docenti del "Marco Polo". La bara bianca, una volta arrivata in piazza santa Luca che ospita chiesa e municipio, e' stata accolta dai genitori. La madre, in lacrime, urlava: "Bambolina mia, piccola mia, perche'?". "Ti parliamo come se tu fossi presente e in mezzo a noi. Per noi sei viva. Non ti vediamo nella bellezza dei tuoi 17 anni, non ascoltiamo le tue riflessioni, ma ci sei. Ci rivolgiamo a te come se possiamo ancora darti una mano e allo stesso tempo come se possiamo riceverla da te", ha detto il vescovo di Civita Castellana, Romano Rossi che ha celebrato i funerali. "Signore la sua storia continua, pensaci tu a colmare i suoi desideri", ha aggiunto durante l'omelia.
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