Guidonia, si nascondeva in casa della fidanzata un rapinatore ricercato dalla polizia

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Circa 40 anni, 1,80 mt di altezza e uno “spiccato” accento romano, con il quale aveva detto alle due addette della farmacia presa di mira il 30 dicembre scorso “dammi i soldi e non fare scherzi”. Sono alcuni degli elementi sui quali gli agenti del Commissariato Vescovio, diretto dalla Dr.ssa Rossella Matarazzo, hanno lavorato e grazie ai quali sono riusciti ad individuare il rapinatore di una farmacia Quando hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo, i poliziotti hanno anche trovato una borsa già pronta con all’interno indumenti e tutto il necessario per affrontare una eventuale latitanza. Sono diversi i particolari che, messi insieme, hanno delineato agli investigatori un quadro completo ed hanno permesso di risalire al responsabile della rapina. A.B., 40enne romano, nel tardo pomeriggio del 30 dicembre era entrato in una farmacia in via XXI aprile, e impugnando una pistola aveva minacciato il personale addetto alla cassa facendosi consegnare circa 900,00 euro. Sebbene fosse protetto da un cappello di lana e da un maglione a collo alto, una mossa imprevista gli aveva fatto scoprire parzialmente il volto. Senza scomporsi, l’uomo coprendosi di nuovo aveva messo il denaro all’interno di una busta ed aveva lasciato la farmacia. Con passo regolare e piuttosto tranquillo il rapinatore, raggiunta l’auto parcheggiata poco lontano, si era allontanato. Non avrebbe mai immaginato che una serie di circostanze avverse avrebbero contribuito alla sua cattura.

Gli investigatori infatti hanno raccolto le testimonianze di alcune persone che, attraverso i vetri della farmacia, avevano seguito la scena, e una volta all’esterno lo avevano visto salire su un’auto priva del paraurti anteriore e della quale avevano annotato anche il numero di targa. 

Immediatamente sono scattati gli accertamenti su quella vettura, nonostante la fidanzata del rapinatore, indagata nel corso dell’attività di polizia per favoreggiamento, avesse tentato di depistare le indagini negando qualunque relazione con il rapinatore ed asserendo di non aver mai prestato l’auto.

Il numero di targa, quel paraurti mancante ed alcune buste della spesa nel bagagliaio acquistate in un vicino supermercato hanno confermato il quadro indiziario, suffragato anche dalle immagini della telecamera a circuito chiuso della farmacia.

Presso l’abitazione della fidanzata a Guidonia infatti, gli uomini del Commissariato Vescovio, dopo aver eluso la sorveglianza di un cane da guardia nel giardino, hanno sorpreso A.B., facendo scattare così il fermo. Intanto proseguono le indagini per verificare il coinvolgimento dell’uomo in altri colpi analoghi.

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