C'era una volta un grande sogno. Quello di fare di Pietralata il nuovo centro direzionale della Città. Il suo nome era S.D.O. Se ne cominciò a parlare nel 1962. Ministeri, opere pubbliche, servizi per la ricerca, la formazione e la cultura. 175 ettari di totale trasformazione…
C'era una volta un ambizioso progetto. Nato dalla volontà di integrare risorse pubbliche e private per interventi di riqualificazione urbana del quartiere, con la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture, il P.R.I.N.T. avrebbe riscritto la grammatica urbanistica di via di Pietralata…
C'era una volta un'utile idea. L'edificazione di un moderno campus universitario con 2400 posti per studenti fuori sede e molteplici centri di ricerca. Studio e attività sportiva nell'adiacente palazzetto dello sport…
C'era una volta un intervento definitivo. Delocalizzare gli autodemolitori di via di Pietralata in siti più idonei e lontano dai centri abitati. Dopo trent'anni di attesa, finalmente, giustizia sarebbe stata fatta…
A questo punto ci si attenderebbe l'inevitabile happy ending "…E vissero felici e contenti…". Non potremo congedarci in questa maniera. Nessuna di queste storie ha conosciuto un epilogo. Tutto è ancora misteriosamente in corso in quelle infinite tele di Penelope in cui spesso, troppo spesso, si ingarbugliano, si appiattiscono e poi scompaiono i progetti del nostro quartiere.
Che altro aggiungere, o abitanti di Pietralata? Brindiamoci su e, tra una bollicina e l'altra, auguriamoci un felice 2011!!!
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