Erano “manufatti pirotecnici” pronti per essere immessi sul mercato illegale a ridosso dei festeggiamenti di capodanno quelli sequestrati dalle Fiamme Gialle del I Gruppo Roma nel corso di un intervento effettuato nel quartiere di Tor Bella Monaca. Gli 800 chili di botti illegali erano stati occultati da un cittadino italiano di 47 anni, all’interno di un box nei seminterrati di una palazzina. A portare i finanzieri sulle tracce del magazzino illegale sono stati i continui movimenti, effettuati principalmente nelle ore notturne, dal soggetto trovato in possesso di un vero e proprio arsenale. Il garage – privo di ogni autorizzazione e posto sotto un’abitazione privata – arrecava grave pericolo per l'incolumità pubblica, vista anche l’assenza di un qualsiasi sistema antincendio.
Nel corso della perquisizione infatti i militari del comando provinciale Roma hanno immediatamente provveduto a mettere in sicurezza i prodotti pirici evitando così che il magazzino, ubicato nei sotterranei dell’immobile ad uso abitativo, continuasse ad rappresentare una minaccia per gli ignari residenti della zona. La pericolosità dei prodotti sottoposti a sequestro è, tra l’altro, rappresentata dalla natura dei prodotti stessi, in gran parte “manufatti pirici” realizzati in forma artigianale e quindi privi di qualsivoglia garanzia di sicurezza. Tra i fuochi d’artificio sequestrati spiccano alcuni connotati da nomi di fantasia come “la Finanziaria”, ordigno di kg 15 di peso e dal costo che si aggira dai 150 ai 200 euro. Ad esso si aggiungono altri artifici pirotecnici pericolosi tra cui spiccano nomi quali la “bomba di Bin Laden”, “a cap’ e Lavezzi” e, ultima novità, i fuochi d'artificio dedicati addirittura a Papa “Ratzinger”. Il responsabile è stato denunciato a piede libero
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