Cave, 19 dic – I Carabinieri della Stazione di Cave hanno eseguito nei giorni scorsi un'intensa attività di controllo finalizzata alla prevenzione, laddove necessario anche alla repressione, del fenomeno dell'abusivismo edilizio, delle violazioni delle leggi ambientali e di quelle igienico-sanitarie da parte delle attività commerciali. Le verifiche, a cui hanno reso parte 15 militari, hanno interessato tre cantieri edili della zona dove i militari hanno accertato complessivamente 10 infrazioni per violazioni alla normativa in materia di sicurezza che vanno dalla mancata realizzazione di strutture di protezione e dei quadri elettrici, all'assenza del piano operativo di sicurezza, a seguito delle quali sono state denunciate a piede libero 3 persone, titolari delle ditte esecutrici. La quarta denuncia è scattata a carico di un cittadino di Cave che aveva realizzato un immobile di 120 mq senza mai aver ottenuto la necessaria concessione edilizia. Sempre a Cave, con l'ausilio dei militari del NAS di Roma, i Carabinieri hanno effettuato 5 ispezioni in altrettanti esercizi commerciali per verificare l'osservanza delle norme in materia igienico-sanitaria. In questo caso sono state 3 le infrazioni amministrative contestate, per oltre 2.550 euro di sanzioni, a carico del titolare, di origine egiziana, di una frutteria, nella quale sono emerse gravi inadempienze sul piano dell'igiene del locale e riscontrando anche l'assenza del manuale di autocontrollo e della necessaria documentazione relativamente alla tracciabilità dei prodotti vendita. Infine, sono stati controllati due Internet Point, gestiti da quattro cittadini stranieri, un marocchino e tre nigeriani, che sono stati denunciati a piede libero per l'omissione della registrazione dei clienti che utilizzavano le postazioni Internet.
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