Proseguono i controlli della Questura di Roma in collaborazione con gli uffici dell’Ispettorato del Lavoro nel quartiere Trastevere.
Tre i locali della “movida” romana sottoposti a verifiche dagli uomini del Commissariato Trastevere, diretto dal dott. Antonello Soluri.
In uno dei locali i poliziotti hanno verificato che l’attività era priva della licenza per la somministrazione sia degli alimenti che delle bevande.
In particolare, all’interno vi era un monolocale della capienza massima di circa 20 persone adibito a ristorante con la relativa cucina, composta da due piani cottura alimentati da una bombola a gas.
Sono state inoltre riscontrate inadeguate condizioni igieniche nella cucina e nel bagno. Pertanto al titolare del locale è stata contestata una sanzione di 3000 euro, e disposta la sospensione dell’attività.
In un altro locale sono state riscontrate inadeguatezze strutturali e insufficienti condizioni igienico-sanitarie, per le quali sono state elevate sanzioni per 1000 euro.
Nell’ambito del consueto piano antiabusivismo sono 20 le persone identificate dagli agenti la scorsa notte nei luoghi maggiormente frequentati come piazza Trilussa, piazza Santa Maria in Trastevere, Vicolo del Cinque, Vicolo del Moro e Vicolo del Bologna.
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