Scuola, urbanistica, ambiente: il consiglio comunale di Guidonia del 17 novembre

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica da Yari Riccardi Commenti

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Un consiglio comunale in due tempi quello che si è svolto la scorsa settimana a Guidonia. Urbanistica, ambiente e scuole in primo piano, nella consueta atmosfera rilassata dell’assemblea di Guidonia, dove spesso i rappresentati eletti dai cittadini – fatto questo più volte rimarcato durante tutti i consigli – si lasciano sorprendere spesso disattenti e in altre faccende affaccendati. Vi segnaliamo un paio di consiglieri della maggioranza che spiccavano per la fantasia nel fare altro: uno parlava a voce alta al telefono – evidentemente dei fatti suoi – e l’altro scriveva al computer, senza privarsi tra l’altro di una capatina su Facebook, come si conviene ad un moderno uomo politico. Questa atmosfera “godereccia” non è sfuggita al sindaco, palesemente infastidito nei suoi interventi dal brusio di sottofondo, tanto da richiamare più volte – giustamente – l’attenzione e il silenzio: sembrava di essere in una classe, dove il maestro tenta di spiegare, e gli alunni fanno chiasso. Lungi da chi scrive proporre atteggiamenti da censore, ci mettiamo nei panni di una qualunque persona che assiste al consiglio comunale per la prima volta: che cosa dovrebbe pensare?

Ma entriamo nel merito. Nei lunghissimi preliminari si è parlato di impianto, e dell’imminente piano rifiuti, con Bertucci che invitava a “non strumentalizzare né a fare demagogia sul tema. Il sito dell’Inviolata non è disponibile a ricevere i rifiuti di Malagrotta”. Poi è cominciata una diatriba sul futuro periodico di informazione istituzionale che sta approntando l’amministrazione Rubeis: ha portato alla luce il tema Aldo Cerroni, dell’Api, che ha descritto l’iniziativa come “informazione di propaganda, con poco spazio dato ai consiglieri, votati dalla gente. A parti invertite, ricordo battaglie furenti sul mensile prodotto dall’amministrazione Lippiello”. A difesa è intervenuto Venturiello, affermando che “non si può criticare prima, e dire che è propaganda. Leggiamolo e vediamo”. Poi si è parlato di concessione urbanistiche, tema frequente a Guidonia, in particolare di concessioni urbanistiche concesse illegittimamente su certe zone. Si apre il dibattito con Di Silvio, con la replica di Fabri, e con Lippiello, che chiede di non far finire tutto in sanatoria. Pagano chiede di parlare non solo di urbanistica, ma anche delle tematiche che effettivamente interessano ai cittadini. Una obiezione legittima quella del consigliere UDC, anacronistica per Guidonia, dove gli interessi per il mattone sono ben conosciuti e risaputi tra le classi politiche. Ha risposto a tutto il sindaco Rubeis, sia sull’urbanistica – “non si può costruire un edificio residenziale su una zona F: c’è una legge, va applicata, non servono varianti urbanistiche” – e sui meriti dell’amministrazione – “piani particolareggiati, messa in sicurezza della 48, adesione al piano della Provincia (PTPG)” – e ancora sulla discarica – “abbiamo delle certezze sul fatto che solo l’ATO di riferimento possa scaricare all’Inviolata”. Questo accade il 17 novembre: un giorno prima del piano rifiuti.

Dopo i preliminari, ecco la discussione per l’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2009. Rubeis ha letto la relazione di Adriano Mazza, assessore alle Finanze. Anche qui, un dibattito serrato, in cui è intervenuto Guglielmo, capogruppo del PD – da notare l’assenza, l’ennesima, di Domenico De Vincenzi – facendo notare come “gli obiettivi del bilancio di previsione siano stati raggiunti solo per il 20/25 %”. Guglielmo chiede poi chiarimenti sugli aumenti mensa e sul piano trasporti, e sulla festa prossima ventura della Befana. “Sulle strade –ha chiuso – che sono state fatte lo scorso anno e che ora sono malridotte. Dove sta l’assessore all’Ambiente? Non si sta facendo nulla, Guidonia continua ad essere sporca”. Interessante far notare come nell’opposizione il PD faccia un ottimo “gioco di sponda” con l’Api di Filippo Lippiello. I manifesti al vetriolo della scorsa campagna elettorale sembrano essere ormai un lontano ricordo. Alla fine il rendiconto è stato approvato (opposizione contraria).

Si è poi passati alla discussione sui plessi scolastici e sul trasporto scolastico:il risultato della discussione è stata l’approvazione di una mozione promossa da Lippiello – poi implementata da altri contributi, in primis quello di Ciccotti sul fascicolo del fabbricato, in particolare per l’edilizia scolastica – sui miglioramenti del servizio di scuolabus. Durante il consiglio si è tornati a parlare della situazione del Circolo didattico Guidonia V e dei lavori alla scuola di Setteville: su queste ha relazionato il sindaco. Da evidenziare il confronto/scontro tra i due nemici giurati Di Palma e Lippiello. Tra battute ed occhiatacce, si è consumata l’ennesima puntata di una saga ormai pluriennale tra i due: Lippiello attacca, Di Palma si difende con stile. Tengono a far sapere che non hanno fatto pace. Chiarimenti anche sui rimborsi per spese scolastiche e libri.

Poco altro da dire, se non una buona notizia: il gettone di presenza della seduta del consiglio del 17 novembre è stato devoluto – con alcune eccezioni – dai consiglieri all’associazione Insieme, che dovrebbe girarli ai Cieli Azzurri per dare un po’ di ossigeno alle casse piegate dal debito di 15 mila euro.

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