Sicurezza, illustrati in questura ultimi tre mesi di attività Crescono arresti (+47%) e denunce (+25%)

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Più arresti (+47%), più denunce (+25%), più fogli di via obbligatori (+87%), più espulsioni (+46%), più allontanamenti (+362,63%), più controlli amministrativi (+30%) e più sicurezza stradale (+212% e + 37% rispettivamente per guida sotto l'influenza di alcol e droga). E' il bilancio illustrato dal questore Francesco Tagliente al sindaco Alemanno in occasione della visita di questa mattina in via S.Vitale. I numeri sono quelli dell'impegno di tre mesi di attività degli Uffici della questura, chiamati a dare attuazione al progetto elaborato per la sicurezza della città, e condiviso con Istituzioni, associazioni di categoria, operatori economici e comitati cittadini. "Partenariato, dunque, – ha sottolineato il questore – è la parole chiave per dare risposte sempre più vicine alle esigenze di sicurezza di chi ogni giorno vive e lavora nella Capitale." Il Questore ha quindi voluto sottolineare l'impegno della Digos per la gestione delle manifestazioni cittadine e sportive, che ogni settimana richiedono una non facile attività di dialogo, mediazione e bilanciamento di interessi. Ha ricordato gli oltre 20 arresti per usura tra i risultati della squadra mobile, impegnata con determinazione nel contrasto di questo fenomeno così diffuso nel tessuto socio-economico locale, ma anche difficile da far emergere. Il questore ha quindi voluto ancora una volta sottolineare il partenariato con il Comune di Roma, indicando la capacità dei 2 Enti di interpretare questo nuovo modo di concepire e gestire la sicurezza, anche proseguendo la linea del "Patto per Roma Sicura". In particolare, ha ribadito i risultati dell'attività antiprostituzione, per la quale, grazie all'incisività dei controlli delle Volanti, è stato registrato la significativa diminuzione delle presenze medie rispetto al mese di agosto, passando dalle circa 200 alle attuali 100. In questi mesi particolarmente intensa si è poi rivelata la sinergia anche con i rappresentanti dei Municipi, insieme ai quali si sono tenute ripetute riunioni presso i Commissariati di zona per affrontare le singole problematiche. "Il confronto -come sottolineato dal questore – ha consentito di mettere a fattor comune gli elementi a conoscenza di ciascuno dei 'partners', ottimizzando così le modalità di impiego delle risorse". 

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