Cave, 31 ott – Due uomini ricoverati in gravi condizioni all'Umberto I, uno dei quali con una ferita alla gola; cinque persone fermate, altre dieci in corso di identificazione. E' il bilancio di una spedizione punitiva seguita ad un'aggressione nei confronti di un 20enne. Teatro dell'episodio è Cave. Protagonisti un gruppo di italiani e uno di egiziani. Tutto inizia con un diverbio, avvenuto nel pomeriggio di ieri, tra un 20enne italiano e due egiziani proprietari di un negozio di frutta. Dopo la discussione gli stranieri chiamano rinforzi (altri tre connazionali) e aggrediscono il 20enne ferendolo alla gola con un coltello. Alla scena assiste un amico del 20enne. Che informa i familiari del giovane. Questi chiamano rinforzi e si organizzano in un gruppo di 10 persone e, giunta sera, scatta la spedizione punitiva. I parenti del ferito distruggono il negozio e picchiano uno dei cinque aggressori: questi va a finire all'Umberto I, anche lui in gravi condizioni. I carabinieri della compagnia di Palestrina hanno al momento fermato i 5 egiziani e stanno identificando i dieci italiani.
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