Mentre il mondo assicurativo continua la sua politica di scarso rispetto delle regole evitando accuratamente di informare gli assicurati dei propri diritti, nonostante gli obblighi imposti loro dall’attuazione della normativa sul risarcimento diretto (ad esempio il diritto al risarcimento della perdita di valore del veicolo, o al danno conseguente alla sosta forzata minima del mezzo, o la necessità d’inoltrare la richiesta di risarcimento a mezzo raccomandata a.r. per
poter poi eventualmente adire le vie giudiziarie in caso d’inadempienza dell’assicuratore, ecc.), il mondo politico ancora si fa paladino del motto “riduciamo il costo dei risarcimenti così diminuiranno i premi assicurativi”, senza spiegare agli utenti della strada perché le SPA Assicurative, a fronte di minori costi, anziché distribuire maggiori utili dovrebbero decidere di diminuire le proprie entrate. In questa situazione che già definire inquietante risulta riduttivo, apprendere che anche gli amministratori locali, la Giunta Alemanno, che più dovrebbero essere vicini agli interessi dei cittadini, effettuano la nomina di nuovi componenti nel Consigli di Amministrazione delle Assicurazioni di Roma, senza occuparsi d’esporre esplicitamente la piena aderenza del nominato ai requisiti di professionalità ed onorabilità degli esponenti delle società assicuratrici (decreto ministero industria n. 186 del 1997) ci pare quantomeno allarmante.
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