Roma, 27 ott – I romani sono sempre più sensibili ai temi della sicurezza e del risparmio energetico. E' quanto risulta ad Acea, la multiutility romana che nel mese di settembre nella capitale ha rilevato circa 600 mila impianti autonomi e 26 mila impianti centralizzati, mentre le attestazioni di avvenuta manutenzione degli impianti centralizzati ricevute, relative alla stagione termica 2009/2010, sono state più del 95 per cento. Le rimanenti, comunica la società, saranno oggetto di specifici controlli la prossima stagione. Su tutti gli impianti i controlli sono effettuati a campione e a titolo gratuito se l'impianto risulta ben manutenuto ed in regola con i bollini. Ogni anno la multiutility effettua controlli su circa 15/20 mila impianti termici tra gli autonomi e i centralizzati e tutti, autonomi e non, hanno l'obbligo di inviare all'Ente preposto ai controlli, che per il comune di Roma è Acea Reti e Servizi Energetici, la dichiarazione di avvenuta manutenzione. Il bollino "Caldaie sicure", che attesta l'avvenuta manutenzione ed il controllo dei prodotti della combustione da parte di un tecnico abilitato, deve essere effettuato ogni 4 anni per gli impianti autonomi e ogni due per i centralizzati. Il suo costo è di cinque euro. Per quanto concerne gli impianti centralizzati, l'attestazione dell'avvenuta manutenzione, "Sanacaldaia", deve essere inviata ogni due anni e ha un costo proporzionale alla potenza dell'impianto installato: dai 35 ai 116 Kw si pagano 40 euro; dai 116 ai 220 Kw si pagano 45 euro; dai 220 ai 350 Kw si pagano 65 euro; dai 350 ai 500 Kw si pagano 75 euro e infine oltre i 500 Kw si pagano, sempre, 100 euro.
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