“E’ stata approvata ad unanimità la mia proposta – dichiara il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma – Sabatino LEONETTI – che impegna il Presidente della Provincia di Roma On.Nicola Zingaretti a sollecitare la Regione Lazio per l’approvazione urgente del PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive), e a porre in essere ogni utile iniziativa per accelerare l’iter del Piano Provinciale”.
“Il settore delle attività estrattive, soprattutto per la presenza di bacini per la coltivazione di cave di pietre ornamentali (travertino, coreno, peperino e basaltina) rappresenta per occupati e produzione, soprattutto destinata all’export, un settore strategico per il Lazio ed in particolar modo per l’area nord-est della Provincia di Roma”.
La storia:
“La legge n.1/80 della Regione Lazio, ha iniziato a disciplinare l’attività delle cave e torbiere, successivamente la L.R. 17/2004 (e successive modifiche ed integrazioni) ha disciplinato l’intera materia, confermando il PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive) quale strumento di pianificazione e controllo del settore produttivo”.
“Attualmente la competenza per le autorizzazioni per le cave è della Giunta Regionale, sentite le commissioni consiliari competenti – precisa il Vice Presidente – è necessario superare questa situazione dotandosi di strumenti di programmazione di settore”.
“Lo schema del PRAE predisposto dal C.E.R.I. (Università “la Sapienza”) è stato adottato dalla giunta regionale con delibera n.33 del 20.01.2010; a seguito dell’iter previsto dall’art.15 della L.R. 17/86 (norma sulle procedure della programmazione) il Consiglio Regionale approva il piano che costituisce linee guida per i successivi piani provinciali”.
“La Provincia di Roma ha affidato sempre al CERI lo studio per il piano provinciale”.
“Non è più procrastinabile l’approvazione definitiva del PRAE, strumento di pianificazione e controllo del settore produttivo, che è condizione indispensabile per portare a compimento anche il piano provinciale”.
“A distanza di 30 anni dalla prima normativa regionale in materia, il Lazio ancora non è in possesso di un piano definitivo e vigente – continua Leonetti – in assenza di un piano, l’iter è lungo e farraginoso”.
“Di fronte alla crisi occupazionale nel settore estrattivo, ed in modo particolare in quello delle pietre ornamentali – continua Leonetti – si rende necessario ed urgente un piano che dia certezza al settore produttivo, tenendo conto che gli occupati sono circa 8.000 (oltre 2.000 solo nel bacino del travertino di Guidonia e Tivoli) e che nelle more dell’approvazione del PRAE è necessario che l’amministrazione provinciale iniziasse le consultazioni con i soggetti pubblici e non, interessati al piano”.
“Sono certo che il Presidente Zingaretti – conclude Leonetti – si attiverà sia in sede provinciale che in sede regionale, per accogliere la sollecitazione del Consiglio Provinciale”.
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