Favoreggiamento della permanenza di stranieri irregolari sul territorio e assunzione di manodopera clandestina Queste le accuse per le quali sono stati arrestati dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli due cittadini egiziani, di 22 e 28 anni, titolari di un negozio di ortofrutta situato al Villaggio Prenestino. Il tutto nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello sfruttamento della manodopera clandestina: ci sono voluti ben tre mesi di appostamenti distanziati nel tempo per dimostrare la continuità del reato; i due nordafricani non soltanto affittavano a quattro loro connazionali un appartamento, ma offrivano loro anche un posto di lavoro come facchini. Fotografie e filmati dei carabinieri hanno documentato l’attività lavorativa degli irregolari che, a volte, servivano anche i clienti. I due irregolari più giovani dormivano all’interno del negozio, pronti per scaricare la merce dai camion alle prime ore della mattina. Per questi motivi l’attività commerciale è stata posta sotto sequestro.
T.E. e I.M., queste le iniziali degli arrestati, sono stati accompagnati presso le camere di sicurezza dell’Arma, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo; nei confronti dei quattro facchini sono state invece avviate le procedure per l’espulsione dal territorio italiano.
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