Roma, 14 ott – Tornano in piazza studenti e ricercatori fantasmi e precari. Ancora una volta chi indossando il caschetto giallo da lavoro o chi un lenzuolo bianco il mondo della scuola, dell'università e della ricerca si ritrova in piazza, questa volta sotto Montecitorio, per opporsi ai tagli imposti dalla riforma Gelmini. Bandiere della Cgil flc, Usb, Rete universitaria nazionale, Uni-on, Unione degli studenti e striscioni che recitano: "La casa di Scajola? A sua insaputa. La riforma Gelmini? A nostra insaputa" e cori come: "Noi la crisi non la paghiamo" accompagnano la protesta di circa 500 persone. "In questo paese si continua a non puntare sulla formazione e sulla ricerca – denunciano alcuni ricercatori con il casco giallo in testa – i fondi destinati a questo settore ogni anno vengono tagliati mentre negli altri paesi europei crescono anche se di poco ma crescono. A fuggire dall'Italia non sono più i "cervelli" ma i giovani di buon senso".
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