Roma, 14 ott – Rintracciato ed arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia Cassia, la scorsa notte, un 33enne italiano, per il reato di "atti persecutori" in danno della ex-moglie 30enne. L'uomo è stato arrestato, dopo un'intensa ricerca nei pressi delle case popolari della zona di Prima Porta, in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Roma. La donna da un anno era perseguitata dal suo ex marito che la molestava telefonicamente, le danneggiava l'auto e la picchiava. Erano seguite le denunce, 9 per l'esattezza, che raccontavano di episodi di violenza da lei subiti da parte dell'uomo. Le scenate non erano mancate neanche sul posto di lavoro e la donna non ce l'ha fatta più quando il 33enne ha cominciato a dire che avrebbe ammazzato la loro bambina se non fossero ritornati insieme. Ormai esausta, si è rivolta ai carabinieri che sono riusciti ad interrompere la pericolosa escalation di violenze con una richiesta urgente di ordinanza di custodia cautelare che è stata tempestivamente accolta dall'Autorità Giudiziaria. Il giovane è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli. (OMNIROMA)

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