Informatica, skimmer apriporta per clonare bancomat: 4 denunciati

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 13 ott – Rubavano le plafoniere in plastica del vano d'illuminazione dei bancomat per poi montarle già complete di telecamera su altri sportelli ATM, al fine di "catturare i codici PIN". Oltre al dispositivo per le riprese, collocavano lo "skimmer" sul dispositivo di apertura delle porte per carpire i dati della banda magnetica attraverso la semplice "strisciata" della carta di credito al momento dell'ingresso nell'area riservata dello sportello. Gli istituti bancari presi di mira, infatti, avevano tutti i bancomat "protetti". Con il sistema del "doppio binario", l'utente ignaro subiva la truffa. Le indagini degli agenti del commissariato San Giovanni, diretto da Francesco Maria Bova, sono partite proprio dal furto della plafoniera di un bancomat di via Taranto. Dopo alcuni sopralluoghi, i poliziotti si sono accorti che altri sportelli bancomat della zona erano stati danneggiati con le stesse modalità. Inoltre, presso lo sportello automatico di piazza Ponte Lungo, veniva notato che era stata applicata una nuova lampada con un "foro supplementare" rispetto alla maschera standard. Gli agenti hanno quindi intuito che quel foro potesse nascondere una microtelecamera. Dopo una mirata attività di osservazione ed appostamenti, l'altra sera gli uomini del Commissariato hanno notato tre persone, che, con fare sospetto, si aggiravano nei pressi di piazza di Ponte Lungo. Mentre due , si mantenevano a distanza, il terzo si è diretto verso la porta di accesso del bancomat e, con mossa violenta, ha scardinato il dispositivo di apertura della porta. Dopo essersi accorto della presenza della Polizia, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dagli agenti. A questo punto il colpo di scena. I due complici, ai quali si è unita anche una donna, ignari che si trattasse di poliziotti, si sono avvicinati con fare minaccioso, chiedendo cosa stesse succedendo al loro amico. Gli operatori, con il supporto dell'equipaggio di una volante, hanno quindi fermato anche gli altri tre complici. Dopo un sopralluogo all'interno del locale bancomat, hanno proceduto a rimuovere la plafoniera alterata, trovata all'interno, e la microcamera autoalimentata posta proprio in corrispondenza del foro anomalo, in modo da "registrare" la digitazione del codice PIN. I quattro romeni, sono stati accompagnati in Commissariato. (OMNIROMA)

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